Lettere in redazione
Don Alessandro Benzi è nato a Quargnento il 14 maggio 1919. Ho avuto il privilegio di conoscerlo all’età di 8 anni quando ho iniziato la mia breve, ma mai conclusa esperienza, nello scoutismo alessandrino (Semel scout, semper scout).
Baloo (come lo chiamavamo) è stato per me una guida fondamentale in anni di infanzia e adolescenza quando è una fortuna incontrare sulla propria strada figure, oltre a quelle familiari, che ti indichino un cammino e ti aiutino a seguirlo.
Tra i tanti suoi insegnamenti, che porto sempre con me, mi piace ricordare quando spiegò a noi lupetti, i suoi “fratellini” come amava chiamarci, il significato nel saluto scout del maggiore che protegge il più piccolo (il pollice sopra il mignolo).
Ricordo i viaggi verso la Cascina di Valle San Bartolomeo sulla sua mitica Fiat Campagnola militare, il suo studio ricco di oggetti affascinanti, la sua benedizione la sera, davanti al fuoco di bivacco, durante i campi estivi in Val d’Ayas.
Andai a trovarlo, per l’ultima volta, in ospedale: nonostante la malattia già molto avanzata, mi sorrise, mi disse di non preoccuparmi, che stava bene.
La sua ultima “lezione” è l’immagine della sua significativa bara fatta di assi di legno grezzo.
Buon compleanno, caro Baloo.
Marco Carlino
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