Home / Rubriche / Lettera al direttore / Un Avvento scomodo…

Un Avvento scomodo…

Lettere in redazione

Caro direttore,

la domanda che nello scorso numero di Voce tu definisci scomoda è in effetti “un’entrata a gamba tesa” nel modo di vivere in cui tante persone si sono adagiate e abituate a trascorrere il periodo che precede il Natale.

Parlare di Avvento oggi è forse più facile rivolgendosi ai piccoli (come ha ben spiegato Natashia Mazzetto nella sua intervista rilasciata la scorsa settimana); molto più difficile farlo rivolgendosi ad un giovane o ad un adulto. Con quali termini, paragoni, possiamo parlare di attesa, di quel tempo dedicato ad attendere, in cui lo stato d’animo è permeato di desiderio misto ad ansia con la quale si contano i giorni che separano da un evento che, per i cristiani, ha cambiato la storia e la vita

Forse per educazione sono stata abituata ad attribuire un valore al tempo, a non sprecarlo, ad impegnarlo e utilizzarlo nel modo migliore. A non stancarmi mai di attendere, nel senso di pazientare, per eventi che sarebbero arrivati, per traguardi che avrei raggiunto, per obiettivi posti che avrei realizzato… non quindi il tutto subito, ma il passo dopo passo senza seguire troppo le mode correnti, gli sbalzi di umore, i contraccolpi arroganti e saccenti degli altri…

Ricordo ancora nitidamente che al catechismo la suora definiva l’Avvento un tempo forte dell’anno liturgico. Un periodo che abbraccia (nel rito romano) quattro settimane da dedicare al raccoglimento e alla preghiera. Perché a Natale si ripresenta un grande evento, sempre nuovo: Dio si fa uomo per essere più vicino a noi, è Gesù Bambino che viene per condividere la storia umana nella sua complessità e totalità.

Rosa Mazzarello Fenu

Per le vostre domande e curiosità mandateci una mail scrivendo a direttore@lavocealessandrina.it

Clicca qui per leggere anche le altre rubriche di Voce 

Check Also

Virus, batteri e influenze invernali: i consigli della pediatra Sabrina Camilli per combatterli (prima e seconda puntata)

Il freddo invernale sta già bussando alle porte e sicuramente aumenterà la necessità dei nostri …

%d