Istituto Divina Provvidenza
Nadia Zanarotto, 61enne pensionata di Valenza, ha creato un’opera speciale per le “ospiti” dell’Istituto Divina Provvidenza, conosciuto da tutti gli alessandrini come “Michel”. «Sono una creativa da sempre, ma in pensione si ottimizzano i tempi e si riescono a fare più cose. Così, mi è venuta voglia di fare del volontariato, e con le mie creazioni con materiali di recupero voglio regalare e portare sorrisi. Lo faccio con diverse strutture, associazioni di volontariato e ospedali infantili» comincia a raccontare Zanarotto, in arte Nadine.
Ma da dove nasce questo rapporto con la “Michel”? «Avevo fatto un piccolo stage con il Csvaa, e sono entrata in contatto con la struttura. Allora mi sono immaginata di essere insieme con queste 40 Ragazze dell’Istituto Divina Provvidenza, dentro uno dei reparti chiamato “San Tommaso“. E mi sono inventata questo condominio in miniatura detto, appunto, “San Tommaso”, che consegnerò prima della fine di luglio. Ho realizzato, anche con l’aiuto di un falegname, finestrelle, balconi e bambine alla finestra, tutte molto allegre. L’amministratore condominiale è, ovviamente, madre Teresa Michel (sorride)».
Ma c’è di più. «In ogni finestrella ci sono piccole sceneggiature, ci si sofferma e si vola con l’immaginazione, questo serve davvero tanto per le Ragazze. Ognuna, inoltre, riceverà il proprio nome, formato magnete, e attaccherà la nuvoletta sopra un balcone. Prendendosi carico di ogni bambina, identificandosi e rendendo piacevole quel momento della giornata».
E la loro reazione qual è stata? «Sono felicissime. Le assistenti hanno già detto che il “San Tommaso” in miniatura verrà utilizzato quotidianamente, diventando parte della loro vita all’interno della struttura. Ma anche chi andrà a trovarle rimarrà stupito nel vederlo, perché piano zeppo di particolari» sottolinea Zanarotto, che poi conclude: «Sto già preparando dei lavoretti per i bambini dell’Infantile. Ma di questo parleremo un’altra volta (sorride)».