Croazia
Luisa Milanoli, spadista novarese di origini alessandrine, ha sfiorato il titolo mondiale master di scherma a Zadar in Croazia, arrendendosi solo per una stoccata alla svedese Pia Albertson con il punteggio di 10-9. La portacolori italiana aveva superato i gironi eliminatori abbastanza agevolmente con 4 vittorie e 2 sconfitte, portandosi così alla posizione numero 13 del tabellone di eliminazione diretta.
Per lei un percorso di gara non sempre facile: ha superato la spadista di Hong Kong Suet Lai Cheung 10-7, la giapponese Asako Shimada 10-7 e la tedesca Bettina Fichtel 10-8. Ai quarti vince in un assalto molto complicato contro la francese Valerie Preaux 10-9. Luisa Milanoli ha mantenuto per tutta la gara grande calma e concentrazione, e nella semifinale supera con il punteggio di 10-8 l’olimpionica inglese Giorgina Usher, in un assalto molto difficile.
Nella finalissima l’azzurra dopo un incontro spettacolare cede di misura alla priorità alla svedese per 10-9. La spadista vince una splendida medaglia d’argento. Ma non è finita qui, perché due giorni dopo conduce la squadra italiana alla conquista di un’altra medaglia, questa volta di bronzo, battendo la Germania 30-25 e perdendo solo di misura con gli Usa. I complimenti a Luisa Milanoli anche dal presidente della federazione italiana scherma, Paolo Azzi, per le medaglie conquistate e per aver portato l’Italia al secondo posto nel medagliere.