Parla Carlotta Testa della Pastorale giovanile diocesana
Alla fine dell’Angelus di domenica 23 ottobre, con accanto alcuni giovani portoghesi, papa Francesco è stato il primo a iscriversi online alla Giornata mondiale della gioventù, in programma dall’1 al 6 agosto 2023, a Lisbona, in Portogallo. Un evento di condivisione e preghiera tanto atteso dai giovani di tutto il mondo che, previsto per il 2022, era stato rinviato a causa della pandemia. E anche la Diocesi di Alessandria è pronta per partire: tra incontri di preparazione e organizzazione dell’avventura portoghese, saranno tanti i giovani delle nostre comunità diocesane che, questa estate, prepareranno lo zaino per partire alla volta del Portogallo. Ne abbiamo parlato con Carlotta Testa (nella foto) dell’Ufficio di Pastorale giovanile della nostra Diocesi.
Carlotta, partiamo dal tema di questa Gmg 2023: “Maria si alzò e andò in fretta”.
«Le parole di Maria, riprese nel messaggio del Papa per la Giornata mondiale della gioventù, credo siano un invito per i ragazzi a fare due passaggi, interiori ma non solo. Il primo, piuttosto significativo dopo questi due anni, ovvero l’alzarsi e, quindi, il mettersi nuovamente in cammino, in uscita, verso qualcosa. Il secondo, quella frase ”andò in fretta” potremmo intenderla in modo approssimativo, ma credo che per i giovani sia meglio traducibile così: “Con decisione, con entusiasmo, con tutti loro stessi”. Maria si è alzata, è andata in fretta, perché era interiormente decisa. Si è buttata in pieno pur sfidando l’ignoto nelle sue scelte. Credo che l’invito per i ragazzi, attraverso questo messaggio, sia proprio questo: riprendere un cammino, una vita “in presenza” di corpo, cuore, anima, e farlo con tutta la forza e l’entusiasmo che li contraddistingue, forse anche questi da riscoprire dopo gli ultimi due anni.
Come si prepara la nostra Diocesi a questo evento?
«A maggior ragione dopo il biennio Covid, prepararsi per la Gmg significa restituire ai giovani di tutta la Diocesi un’occasione di incontro più allargata e, finalmente, in presenza. Il percorso diocesano verso la Gmg è prima di tutto un recupero della dimensione dell’incontro. E poi sarà l’occasione per tutti i giovani che parteciperanno di conoscere meglio la Gmg, confrontarsi, pregare insieme e divertirsi. Ci tengo a dire che il percorso diocesano non è riservato solo a coloro che partiranno, ma a tutti i giovani dai 16 ai 25 anni che hanno piacere di prendere parte a un’occasione di incontro comunitario».
Quanti giovani alessandrini partiranno?
«Provando a fare le proporzioni con l’ultima Gmg europea, a Cracovia nel 2016, credo che potremmo stimare non meno di 200 partecipanti dalla nostra Diocesi. Ma, ovviamente, ci auguriamo di superare ampiamente questa previsione. Lo dico perché è forte il desiderio dei ragazzi, dopo questo periodo di ristrettezze, di fare nuove esperienze. E la Gmg è per tanti di loro una nuova esperienza tutta da scoprire».
Sono previste due opzioni di viaggio.
«Anche per questa Gmg, proporremo due pacchetti. Un pacchetto “large” caratterizzato dal gemellaggio nella diocesi di Coimbra, dal 24 al 31 luglio, e dalla Gmg, dall’1 al 6 agosto. Un pacchetto “medium”, invece, con la sola settimana di Gmg. Vista, però, la distanza di Lisbona, che raggiungeremo con i pullman, per entrambi i pacchetti “spezzeremo” il viaggio con una tappa al santuario di Lourdes. Non mancherà, poi, la visita a un altro importante santuario, quello di Fatima».
State preparando anche un percorso di avvicinamento alla Gmg portoghese. Ce ne parli?
«Per il percorso di avvicinamento, è stata riunita una équipe diocesana che vede coinvolti sacerdoti e laici. Il desiderio è quello di compiere un piccolo cammino, anche attraverso le diverse Unità pastorali, in assonanza con il significativo cambiamento che tutta la nostra Diocesi sta attraversando. Il percorso diocesano toccherà quindi diversi oratori, tra Alessandria, paesi e Valenza. A ogni incontro cercheremo di raccontare ai giovani, sempre meglio, l’esperienza della Gmg, di farci guidare dal messaggio del Papa, a tema mariano, e ovviamente di divertirci. I giovani provenienti dalle diverse realtà giovanili della Diocesi potranno così incontrarsi e respirare un clima più “allargato”, ma comune».
Quando si parte?
«Il primo incontro si terrà venerdì 2 dicembre alle 19.15, all’oratorio della parrocchia Cuore Immacolato di Maria. Si inizierà con una cena insieme, a seguire un momento di attività con i giovani e, per concludere in bellezza, un momento di preghiera, preparato dai nostri seminaristi. Sono previsti altri appuntamenti. Il 3 febbraio 2023, sempre alle 19.15, all’oratorio don Luigi Frascarolo a Valenza, il 10 marzo alla parrocchia di San Michele. Mentre, sabato 29 aprile alle 21, in occasione della Veglia per la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, inviteremo tutti i giovani in Cattedrale. In primavera ci ritroveremo il 12 maggio alle 19.15, alla parrocchia Santa Maria della Corte di Castellazzo. E, infine, concluderemo, allargando ulteriormente i nostri “confini”: domenica 18 giugno a Torino, quando i partecipanti riceveranno il mandato regionale per la Gmg della Regione ecclesiastica Piemonte e Valle d’Aosta».
Chi è interessato, come può iscriversi?
«Entro dicembre divulgheremo sulle nostre piattaforme, La Voce, sito e social, anche tutte le informazioni relative alle iscrizioni, che inizieranno nello stesso mese. Inoltre, verrà distribuita su tutto il territorio diocesano la brochure informativa con tutti i dettagli dei due pacchetti di viaggio verso Lisbona. Ma sarà sempre possibile richiedere informazioni attraverso il nostro indirizzo mail giovani@diocesialessandria.it».
Un messaggio ai giovani della nostra Diocesi, prima di questa Gmg?
«I giovani che oggi hanno l’età adatta per la Gmg, a causa anche della pandemia, il più delle volte non sanno neanche di cosa stiamo parlando. E chiedono: “Che cos’è la Giornata mondiale della gioventù?”. Come comunità diocesana abbiamo, quindi, il dovere di restituire loro questa importante occasione di incontro mondiale, di preghiera, di scambio con giovani di ogni nazione e, perché no, di incontro personale con Dio. La Gmg porta con sé, da sempre, un grandissimo potenziale, sotto tutti questi punti di vista. E per questo vogliamo camminare insieme verso questa meta».
Alessandro Venticinque
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