Dopo la sconfitta di misura con il Siena
Non è facile, per i giocatori grigi e lo stesso mister Rebuffi, non lasciarsi influenzare dalle voci che continuano a circolare su un passaggio di proprietà dato per imminente e sulle difficoltà – vere o presunte – che sembrano susseguirsi.
E non è facile perché l’attenzione dovrebbe essere rivolta esclusivamente a un obiettivo già difficile di per sé, ma così è impossibile. Di conseguenza, in attesa di notizie ufficiali sul futuro della società, la certezza è data da una squadra che, in campo, fatica e non poco: lo ha fatto anche domenica, quando è uscita sconfitta dalla sfida con il Siena al termine di una partita brutta, molto tattica e praticamente senza tiri in porta, che alla fine è stata decisa da un episodio, il gol in mischia di Paloschi al minuto 56.
«Abbiamo fatto un buon primo tempo – le parole di Rebuffi – ma nella ripresa, dopo essere andati sotto, mi aspettavo una reazione diversa. Da tale punto di vista dobbiamo crescere, perché quando prendiamo gol è come se il nostro piano gara finisse: ora siamo fin troppo equilibrati, ma servirebbero un po’ più di spavalderia o una giocata che ci consenta di trovare fiducia. La sconfitta, però, non deve abbatterci: anzi, dobbiamo trovare nuove energie per recuperare i punti persi».
Anche perché, con una classifica che resta bloccata a 12 punti, il calendario mette in fila due appuntamenti a distanza ravvicinata: si comincia sabato (ore 14.30) al Velodromo Pavesi di Fiorenzuola d’Arda contro la formazione allenata da Luca Tabbiani, 24 punti in graduatoria e reduce dalla sconfitta subita a Pontedera, per proseguire martedì al Moccagatta, dove alle 13 si scenderà in campo contro l’Olbia, una delle avversarie dirette in chiave salvezza.
Marina Feola