“La testa e la pancia” di Silvio Bolloli
La pancia del tifo Lunedì sera, occasione della prima casalinga dell’Alessandria col Novara (per la cronaca andata tutto sommato bene) si è molto discusso dei fischi di un drappello di tifosi all’indirizzo della Società, per una questione legata alle barriere architettoniche, durante il minuto di silenzio in memoria degli operai deceduti a Brandizzo. Non s’è però tenuto conto del fatto che gli stessi tifosi erano invece presenti all’esterno dello stadio e, verosimilmente, non sapevano che quello era un momento di raccoglimento.
Ciò che, di contro, ha attratto la mia attenzione e di cui non si è invece parlato abbastanza, è stato l’atteggiamento di grande ostilità da subito manifestata, dal popolo della Nord, all’indirizzo del nuovo Presidente, Enea Benedetto, sia pur condita da qualche, oramai immancabile, insulto nei confronti del Presidente più importante degli ultimi quarantasette anni, Luca Di Masi. Su quest’ultimo abbiamo già scritto e riscritto, e, verosimilmente, lo faremo ancora ma, per quanto riguarda l’atteggiamento di contestazione nei confronti di Benedetto – peraltro presente in tribuna assieme a Rinaldo Zerbo – c’è da fare una riflessione.
È infatti ben vero che, attorno alla nuova Società, si sono subito levati alcuni segnali d’allarme per aspetti poco chiari ma, soprattutto, per via di reiterate entrate ed uscite dalla compagine societaria, sia che si trattasse del Socio francese (Alain Pedretti), che del semplice Addetto Stampa. Il punto è però un altro: questa Società, con questo Presidente, non ha soltanto rilevato il sodalizio Grigio ma lo ha anche regolarmente iscritto al Campionato di Serie C ed ha disputato una prima abbastanza dignitosa, secondo me anche per merito di un buon lavoro che sta facendo l’Allenatore.
A fronte di tali premesse, è allora corretto procedere ad un giudizio di tipo meramente indiziario senza neppure dare il tempo al campo di dire la sua? Credo proprio di no e credo che, qualche volta, della pancia di taluni tifosi si potrebbe fare a meno…