18 novembre 2024, IV Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi
La IV Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, che celebriamo il 18 novembre, è occasione non solo per «ritessere fiducia è tentare di ricucire lo strappo, magari ancora aperto e sanguinante, con il filo d’oro della prossimità e della cura», come ci ricorda Chiara Graffini, da pochi mesi Presidente del Servizio nazionale tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, ma ci permette anche di ricordare e rinnovare l’impegno che nelle nostre Diocesi ha preso forma dal 2019.
In questi cinque anni i referenti diocesani e il Servizio regionale, sotto la guida di mons. Marco Brunetti, hanno imbastito una prima rete di ascolto per accogliere le eventuali segnalazioni di comportamenti lesivi della dignità dei minori e degli adulti vulnerabili, ma soprattutto hanno iniziato una riflessione in merito alla formazione per la necessaria attività di prevenzione e giungere a linee di buone prassi condivise e richieste per chi svolga un’attività educativa in ambito ecclesiale.
Con l’inizio di ottobre la nostra Conferenza episcopale ha nominato la nuova coordinatrice, l’avvocatessa Lucia Teresa Musso della Diocesi di Asti, dopo che l’anno scorso era stato affidato a monsignor Alessandro Giraudo l’incarico come vescovo referente per il Servizio regionale. Ugualmente, nelle scorse settimane sono stati nominati per un nuovo quinquennio i referenti diocesani, attorno a cui si stanno costituendo le équipes di collaboratori ed esperti. Nuove persone per proseguire il mandato che è delineato nelle Linee Guida dedicate alla tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, documento della Cei approvato nel maggio 2019 e aggiornato nel novembre 2023, e un rinnovato impegno per darne sempre maggiore attuazione, sono le ragioni delle scelte realizzate, così da dare continuità al Servizio regionale in stretta collaborazione con quello nazionale, e offrire una costante attenzione alle vittime, alle loro famiglie e alle comunità cristiane ferite dai delitti commessi in passato, o da quelli che dovessero purtroppo ancora essere perpetrati nel presente e nel futuro, così da manifestare il volto di una Chiesa che continua a prendersi cura degli piccoli e degli ultimi e ad instaurare relazioni di fiducia.
Alessandro Giraudo, Vescovo Ausiliare di Torino e Giudice sia nel Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Piemontese che nel Tribunale Diocesano e Metropolitano di Torino
Sul sito della Cei è disponibile tutto il materiale per la giornata
Associazione Meter – Guida pratica al Family Link
L’Associazione Meter, guidata da don Fortunato Di Noto è da sempre impegnata nella protezione dei minori e nella lotta contro la pedofilia, annuncia la pubblicazione di una breve guida pratica per l’utilizzo di Family Link, uno strumento essenziale per la sicurezza digitale dei più piccoli.
Negli ultimi mesi, l’Osservatorio mondiale contro la Pedofilia di Meter ha segnalato un incremento di minori esposti a contenuti pornografici online, con effetti psicologici profondi e duraturi. I genitori si sono rivolti a Meter, chiedendo supporto per proteggere i propri figli in un mondo digitale sempre più insidioso.
In risposta a queste richieste, Meter ha realizzato una breve guida completa per configurare e utilizzare Family Link, un’applicazione di Google che consente ai genitori di monitorare, gestire e limitare l’accesso dei propri figli a contenuti inappropriati. Questo strumento rappresenta una risorsa preziosa per garantire un ambiente digitale sicuro, educando al contempo le nuove generazioni a un uso responsabile della tecnologia.
Per maggiori dettagli e per vedere come configurare Family Link, è possibile visitare il sito: www.associazionemeter.org.