Care lettrici,
cari lettori,
questo è un numero molto vario nei contenuti: dal pranzo di Natale della Caritas ai 21 nuovi Cardinali creati da papa Francesco; dalla prima professione religiosa di suor Michela (una vocazione nata all’interno della Congregazione di Madre Michel) all’incontro di chiusura dei Martedì d’Avvento diocesani. Fino al Paginone, dedicato alla Legge 180 del 1978 che chiuse i manicomi, nel centenario della nascita del suo ideatore, lo psichiatra Franco Basaglia. Abbiamo intervistato Ludovica Jona, una giornalista che ha realizzato diverse inchieste sulle strutture che attualmente seguono le persone con disturbi mentali, e il nostro don Mario Cesario, che da oltre 50 anni è a stretto contatto con questi “ammalati” (il termine è suo). Il primo giugno del 1972 don Mario entrò nell’allora Ospedale psichiatrico di Alessandria: «C’erano circa 1.500 persone ricoverate. All’epoca non c’erano i farmaci […]: allora purtroppo c’era solo la contenzione» ci ha spiegato, con una voce un po’ incrinata dal ricordo e dalla pietà. Quanti ammalati ha conosciuto e accompagnato: qualcuno tra loro ce l’ha fatta, qualcun altro no. L’analisi di don Mario sulla legge Basaglia (e su come sia stata in parte disattesa) è molto lucida, perché viene dalla sua esperienza. Oggi questo sacerdote saldo e mite di 86 anni va ancora al dipartimento di salute mentale della nostra città, e lì incontra molti giovani: «Sono dissociati, sradicati… fanno fatica a inserirsi nella società» ci racconta. È quasi Natale, carissime e carissimi: avremmo potuto fare un Paginone sui presepi nel mondo, e invece vi parliamo di manicomi. Leggerete sul Paginone le nostre ragioni, più o meno condivisibili. Ma di una cosa siamo certi: Gesù Cristo è nato anche per quelli che, tra una lucina a intermittenza e un “Astro del ciel”, tendiamo a dimenticare. Purtroppo.
Andrea Antonuccio – direttore@lavocealessandrina.it