Care lettrici,
cari lettori,
siamo appena entrati nel tempo di Quaresima, e come di consueto abbiamo chiesto al nostro Vescovo di darci qualche indicazione su come affrontare e vivere questo momento. Oltre alla riflessione di monsignor Gallese, troverete anche l’annuncio e le date dei prossimi incontri di Quaresima della nostra Diocesi. Proseguendo nella lettura, a pagina 8 e 9 troverete un contenuto tosto. Un pugno nello stomaco: due pagine dedicate al Report 2024 dell’Associazione Meter, presentato giovedì 27 febbraio, su abusi e pedofilia online. Meter non è una novità, per chi legge Voce con attenzione: abbiamo ospitato diverse volte su queste pagine il fondatore dell’Associazione, don Fortunato Di Noto, un sacerdote di Avola (Siracusa) “pioniere” delle nuove tecnologie, che già dai primi Anni 90 aveva intuito l’enorme potenziale, nel bene e nel male, di Internet. Da allora, don Fortunato si occupa di stanare nei meandri più oscuri del web l’orrore (che ha definito “olocausto”) della pedopornografia e dell’abuso dei minori. Ecco, nel nostro Paginone di inizio Quaresima troverete numeri, situazioni e “tendenze” della pedofilia, non solamente online. Non si tratta solo di immagini di minori condivise con altri pedofili: qui parliamo di violenze atroci, fino alla morte, di bambini piccolissimi: «Abbiamo visto i neonati, abbiamo visto bimbi abusati appena nati» ha raccontato don Di Noto nell’intervista a pagina 9. Non so come facciano, lui e i suoi collaboratori, a mettere le mani dentro a questo inferno sulla terra. Non so proprio come si possa andare a dormire, dopo aver visto certe scene reali, non finte o costruite… C’è un mondo di mostri, orrendi e pressoché impuniti, che abusano della purezza dell’infanzia per una perversione che è solo satanica: il Maligno, bastardo e menzognero, si insinua nelle nostre debolezze e se ne appropria, portandole nell’abisso della violenza e del dolore. Non sentiamoci “fuori pericolo”: la lotta tra Bene e Male è drammatica per ognuno di noi. Altamente drammatica, perché c’è un Male che nemmeno immaginiamo e di cui, un giorno, potremmo essere autori. Non siamo automaticamente migliori dei pedofili che scorrazzano su Internet, dei quali non sapremmo nulla se uno come don Fortunato Di Noto non fosse lì a ricordarci, anche a inizio Quaresima, che il Male è un fatto, non un’opinione.
Andrea Antonuccio – direttore@lavocealessandrina.it