Penalizzato il Siena, l’orso al quinto posto
Ci sono volute settimane, anzi mesi, per cercare di capire se il mondo del calcio potesse ripartire. Un tempo lunghissimo in cui le sensazioni sono cambiate molte volte, anche in conseguenza dell’evolversi della situazione sanitaria (leggi anche Riparte la Lega Pro: playoff dal 1° luglio).
Alla fine, a prevalere è stata la linea del presidente Gravina, che punta a finire, in un modo o nell’altro, i campionati sul campo: per la serie C playoff e playout, ma su base per così dire volontaria, non stabilendo cioè alcuna penalizzazione per le società che, pur avendone titolo, decideranno di non prendere parte agli spareggi e alle quali verrà inflitta esclusivamente la sanzione della perdita della gara non disputata.
A questo proposito, è ufficiale la rinuncia ai playoff di Arezzo e Pontedera per il girone A e di Modena e Piacenza per il girone B, oltre che delle due undicesime classificate, Vibonese (C) e Pro Patria (A), che sarebbero potute subentrare in luogo della vincente di Coppa Italia, la cui finale verrà disputata il 27 giugno da Ternana e Juventus U23.
Dopo la penalizzazione del Siena (per aver ritardato i pagamenti di gennaio e febbraio) che ha fatto salire i Grigi al quinto posto, proprio i bianconeri di Pecchia, in quanto decimi in graduatoria, dovrebbero essere gli avversari di Gazzi e compagni nel primo turno; nel caso però in cui la Juve si aggiudicasse la Coppa (con conseguente passaggio alla fase nazionale), in virtù della rinuncia della Pro Patria, al gruppo di mister Gregucci sarebbe data la vittoria a tavolino.
In attesa di conoscere quindi il nome dell’avversario, la squadra è al lavoro al centro Michelin con sedute di allenamento che proseguono parallele ai controlli previsti dai protocolli sanitari emanati dalla Figc e validati dalle autorità sanitarie e governative competenti (con anche il terzo giro di tamponi ultimato su staff e giocatori). Senza dimenticare che una componente fondamentale la giocherà la testa, visto che saranno tutte gare secche, senza supplementari e rigori, con la migliore classificata a passare il turno in caso di parità.
Marina Feola