Dopo la vittoria interna con il Pontedera
Le parole alla vigilia del direttore sportivo Fabio Artico avevano spazzato via ogni dubbio: quella con il Pontedera non sarebbe stata l’ultima spiaggia per un gruppo che aveva raggranellato un solo punto nelle ultime quattro gare e che arrivava dalla sconfitta subita allo scadere con il Grosseto nel turno infrasettimanale. Piuttosto, un’occasione per mettere finalmente in campo quanto non ancora fatto vedere, ovvero approccio, mentalità e concentrazione.
Le aspettative, finalmente, non sono state deluse, perché forse per la prima volta i grigi (in campo alle 20.30 a causa della positività riscontrata a due giocatori del Pontedera) hanno vinto e convinto, grazie alle reti di Corazza e Arrighini e a un cambio tattico, il 3-5-2, che ha portato Gazzi (autore di una prova maiuscola) in cabina di regia. «Era una sfida delicata contro un avversario difficile – le parole nel dopo gara di mister Gregucci – e i ragazzi hanno fatto davvero una grandissima prova sotto il profilo dell’attenzione, della dedizione e anche della qualità. Certo, restano aspetti da migliorare perché in fase di rifinitura sbagliamo tanto ma, non dovendo più subire un calendario dai ritmi serrati, avremo tempo per ricompattarci e cercare di rimettere in campo questo tipo di solidità».
La vittoria sul Pontedera porta l’Orso a 8 punti, in una classifica che vede in testa una Pro Vercelli (14) che non va oltre lo 0-0 a Olbia. Non ne approfitta però nessuna delle dirette inseguitrici, con Novara e Carrarese che si equivalgono nel match clou di giornata (1-1) e si attestano a quota 13 come il Grosseto (1-1 con l’Albinoleffe). Un punto più giù Pontedera, Pro Patria (vittoriosa a Crema sulla Pergolettese) e Renate, fermato in casa dal Livorno, con il Lecco sconfitto tra le mura amiche dal Piacenza e ancorato a quota 11.
Insomma, le sorprese non mancano anche per via della situazione sanitaria, a proposito della quale il Comitato 4.0 ha chiesto al governo liquidità agevolata, rinvio delle scadenze fiscali e aiuti a fondo perduto. Domenica, intanto, ad attendere l’Alessandria ci sarà un avversario tutt’altro che semplice: la Carrarese di mister Baldini, indicata tra le favorite – proprio assieme a Eusepi e compagni – da tutti gli addetti ai lavori. Allo “Stadio dei Marmi” fischio di inizio alle 15.
Marina Feola