la pediatra risponde – Il rientro a scuola

Dottoressa, è appena iniziata la scuola: come ripartire al meglio?

Con l’autunno, oltre all’inizio del nuovo anno scolastico, i più piccoli e gli adolescenti possono utilizzare diverse “armi” per affrontare il cambiamento stagionale, i primi sbalzi di temperatura e le fatiche degli impegni scolastici. Ricordo l’importanza dell’iniziare la giornata con una buona colazione composta da carboidrati, proteine e grassi. Consumare latte vaccino o bevande vegetali, biscotti, fette biscottate e pane integrale con marmellata, meglio se “della nonna” e a maggior contenuto di frutta, frutta fresca o frullati, mentre per i bambini dai quattro anni in su frutta secca come noci e mandorle tritate. Molti bambini mangeranno a scuola e gli verrà proposto un pasto completo. Ma si sa che i bambini non amano molto le verdure, che dovrebbero essere presenti come componente della cena. Ultimamente alcuni genitori mi hanno riferito durante la visita che attuano per loro una specie di dieta dissociata, dando un primo piatto con la verdura a pranzo e un secondo con contorno a cena. I bambini sono in accrescimento e necessitano in quantità adeguate di carboidrati, proteine e grassi insieme con fibre e sali minerali, in tutti i pasti. Se si privilegia il piatto unico, è meglio offrire al bimbo una pasta con il ragù, per esempio a pranzo, e a cena una pasta con dei legumi (pasta e fagioli o lenticchie). Inoltre, ricordo che la quantità di cibi eccessivamente zuccherati, raffinati e confezionati hanno effetti negativi sull’accrescimento e sulla stabilità neurologica dei nostri bambini. Consiglierei per l’inizio dell’anno di assumere probiotici, perché indirettamente rinforzano le difese immunitarie dei nostri piccoli, ricordando che la flora intestinale “buona” produce acido butirrico e vitamine del gruppo B, fondamentali per il nostro benessere.

Per fare una domanda alla dottoressa Sabrina Camilli: redazione@lavocealessandrina.it oppure pediabimbumbam.altervista.org.