Gli Assessori Comunali che si occupano del benessere dei cittadini (addetti all’arredo urbano, sviluppo territoriale, ambiente, sanità), di recente, cosa lodevolissima, sono riusciti a far collocare ben 100 nuove piante in 10 giardini pubblici, tra città e sobborghi; nessun accenno però ai vasoni fioriera distribuiti a profusione per le vie del centro urbano, talvolta, più che per abbellire (specie se difettano di manutenzione), per intralciare il passaggio pedonale. Chissà se a questi tutori del nostro benessere è venuto in mente di fare una passeggiata nei tanti bei viali cittadini, forse si sarebbero accorti che, ad esempio, in quello di platani che, nel tratto che va da via Giuseppe Borsalino a via Monterotondo, un percorso inferiore al chilometro, non tenendo conto di quelle eliminate per esigenze di viabilità, mancano ben 124 piante, qualcuna sostituita da una panchina ed altre da un cartellone pubblicitario. Analoga situazione all’incirca si verifica in altri viali, per cui, considerato che questi alberi sono l’unica efficace protezione che abbiamo contro lo smog originato dal diuturno andarivieni di automezzi sulle strade che fiancheggiano gli stessi viali, forse sarebbe opportuno reintegrare quelli abbattuti dalle precedenti Amministrazioni. Certo non sarà una spesa da poco e, probabilmente, non inserita tra le voci di uscita del Bilancio Comunale; comunque è doveroso sperare sempre al meglio.
Carlo Re