PRIMA GARA AD ALESSANDRIA
Dopo la sentenza del Tas che ha escluso il Milan dalle Coppe
Il Tas, Tribunale arbitrale dello sport, lo scorso 28 giugno ha comunicato la sua decisione: «Milan escluso come conseguenza della violazione degli obblighi di pareggio di fair play finanziario durante i periodi di monitoraggio 2015/2016/2017 e 2016/2017/2018. La Camera giudicante è invitata a emettere un ordine procedurale in cui si prende atto del risultato dell’arbitrato e si terminano i procedimenti relativi al periodo di monitoraggio 2016/2017/2018, che sono diventati inutili». A questo punto la griglia di partenza per l’Europa League cambia: la Roma fa un passo avanti e riesce così a evitare così i preliminari andando direttamente ai gironi. Il posto del Milan lo prende il Toro, che già nel 2014 aveva “usufruito” di una situazione simile grazie all’esclusione del Parma. Questa volta però la situazione è sicuramente più complicata, e per chiarirla occorre fare un passo indietro nel tempo.
Il 13 aprile del 2017 YongHong Li, misterioso magnate cinese, acquista il Milan da Silvio Berlusconi. Ma la società crea in breve tempo un grave disavanzo di bilancio. A questo, la Uefa risponde con una sanzione di 12 milioni di euro. Dopo poco più di un anno, il 21 luglio del 2018, il Milan viene ceduto al fondo americano Elliott, che acquisisce la proprietà della società calcistica, debiti compresi. La nuova gestione non è riuscita a risanare il bilancio in tempo, per poter evitare l’esclusione dalle coppe. Già nel 2014 il presidente del Torino Urbano Cairo aveva detto: «Per andare in Europa non basta solo il risultato sportivo». Ed è così che si è arrivati a questa situazione: il Torino, settimo nell’ultimo campionato a cinque punti dal Milan, proprio per i motivi legati al fair play fi nanziario sostituirà i milanisti in Europa League. L’appuntamento è fissato per il 25 luglio: nella prima partita il “gallo” Belotti e i suoi compagni di squadra affronteranno la vincente tra gli ungheresi del Debrecen e gli albanesi del Kukesi. Il tutto è confermato proprio qui da noi: al “Moccagatta” di Alessandria.
Andrea Allegra