Pan&Vino
Dopo l’estate andiamo alla scoperta di nuove bollicine rosse
Prima dell’estate abbiamo valorizzato le “bollicine rosse”, ovvero quei vini rossi vivaci che, in particolar modo da maggio a settembre, rappresentano l’abbinamento perfetto per un menu estivo e vanno rigorosamente serviti freschi. Ultimamente mi ha sorpreso l’eleganza del Lambrusco biologico della vendemmia 2016 (appena 3400 bottiglie frutto di uve raccolte a mano di Lambrusco di Montericco, Sgavetta, Malbo Gentile e Grasparossa) “Sottobosco” di Cà de Noci (www.cadenoci. it) di Quattro Castella (Re), perfetto in tandem con salumi e gnocco fritto. Emozioni sempre garantite con il Lambrusco di Sorbara della famiglia Paltrinieri (www.cantinapaltrinieri.it), veri e propri custodi di un patrimonio tutto emiliano ed orgoglio della migliore viticoltura italiana.
Insieme alla Barbera – di cui si è già parlato nella sua veste “vivace” – il Piemonte annovera con orgoglio il vitigno Freisa, penalizzato dalla convivenza nella stessa regione con altre uve, protagoniste del regno enoico italiano. Le migliori espressioni della Freisa le ricordo da sempre con “La Fleisa” di Giorgio Carnevale (www.giorgiocarnevale.it) di Cerro Tanaro (At), con la “Pietra del Gallo” firmata dal grande Walter Massa (tel. 013180302) a Monleale (Al) e con la storia della Freisa di Chieri, ovvero le cantine Balbiano (www.balbiano.com) di Andezeno (To), che da sempre regalano uno dei migliori esemplari di questo vitigno. Di recente mi sono imbattuto nella più leggera vivacità del “Monfiorenza” – biologico, da raccolta a mano – dell’azienda La Casaccia (www.lacasaccia.biz) di Cellamonte (At): sorso estremamente armonico e sentori netti di frutta rossa al naso. Mentre in Oltrepo sono spettacolari la Bonarda “Possessione di Vergombera” di Verdi (www.brunoverdi.it) a Canneto Pavese (Pv) e la Bonarda prodotta dai Fratelli Agnes (www. fratelliagnes.it) a Rovescala (Pv). E poi, sorpresa di questi anni, stupisce la Bonarda “Violino” di Paravella (www.paravellavini. com) di Stradella (Pv), in frazione Cassinello: perlage fine e delicati profumi di frutta rossa per una delle migliori scoperte dell’Oltrepo. Prosit!
Roberto Formica