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Don Santiago e don Domenico: il racconto delle prime Sante Messe

Ordinazioni Presbiterali 2020

«Ogni volta che celebriamo la Messa celebriamo la Pasqua»

Martedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata, don Santiago Ortiz ha celebrato la sua prima Messa nella chiesa di San Giovanni Evangelista, alla presenza di familiari e amici. Dall’inizio della Messa, don Santiago ha tenuto a ribadire l’essenza gioiosa della Celebrazione eucaristica. «Ogni volta che celebriamo la Messa, celebriamo la Pasqua. Vuol dire la gioia, la Risurrezione, la speranza».

È un Santiago particolarmente emozionato quello che eleva orgogliosamente, nella solennità, il corpo di Cristo e il calice della salvezza, accompagnato dai canti gregoriani eseguiti maestosamente dal coro valenzano. Un altro momento cruciale della celebrazione è stato la predica del parroco don Claudio Moschini, che oltre ad avere rilevato i fondamenti teologici della solennità dell’Immacolata, ha ritracciato il percorso formativo di Santiago. Come augurio lo ha invitato a seguire l’esempio dell’Immacolata con Dio nel cuore, un cuore che sappia ascoltare, per un servizio umile. Auguro personalmente a Santiago un fruttuoso e santo ministero sacerdotale.

Raoul Kouame

«Rimanete in comunione con la Chiesa e i suoi pastori»

Nella terza domenica d’Avvento “Gaudete”, la parrocchia del Cuore Immacolato di Maria accoglie don Domenico Dell’Omo a presiedere la sua prima Celebrazione eucaristica. Una grande gioia è presente nella comunità che ha visto anni prima Domenico incamminarsi alla sequela di Cristo e lo ritrova uomo nuovo, sacerdote secondo il desiderio del Signore. Nell’assemblea sono presenti fratelli e sorelle che lo hanno accompagnato e sostenuto nel cammino.

Il presbiterio vede la presenza di numerosi sacerdoti, seminaristi e ministranti, con alcuni dei quali il novello sacerdote ha condiviso il cammino di formazione. Nell’omelia, il parroco don Giuseppe Di Luca augura a don Domenico di essere profeta dell’amore di Dio e lo ringrazia per essere stato pronto a rispondere alla chiamata del Signore rendendosi docile all’azione dello Spirito Santo. Don Domenico, prima della benedizione finale, ci esorta a rimanere in comunione di preghiera con la Chiesa e i suoi pastori chiedendo l’intercessione della Beata Vergine Maria.

Alberto Arturi

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