Riviviamo il Santo Natale con un viaggio tra le tradizioni del nostro Paese
Sono dieci i presepi a grandezza naturale più belli e grandiosi, normalmente visibili in Italia nel periodo natalizio. A causa della emergenza pandemica e delle relative restrizioni, alcuni di loro non sono stati allestiti, mentre altri sono stati aperti in modo da non creare problematiche legate al Covid.
Ma certamente nel 2021 torneranno “alla grande”, e non è solo un modo di dire. Ogni presepe gigante ha una particolarità o un primato che lo fa diventare unico, ma tutti hanno il vantaggio di essere allestiti in località di notevole bellezza e interesse turistico.
A Marineria una versione… galleggiante!
Incorniciato da un’atmosfera magica, il Presepe della Marineria è l’unico presepe galleggiante al mondo ed è allestito sulle antiche barche del Museo della Marineria, presenti nel porto canale di Cesenatico.
Il Presepe venne iniziato nel 1986 e la prima statua, dopo la Sacra Famiglia e i Re Magi, è stata quella di S. Giacomo, patrono di Cesenatico. Nel corso degli anni si sono aggiunte altre figure che rappresentano personaggi e momenti di vita della marineria locale.
I volti, le mani, i piedi e tutte le parti esposte delle statue sono scolpiti in legno di cirmolo. Il risultato è di grande effetto ed è reso ancora più suggestivo dalle luci che avvolgono le imbarcazioni.
Il Presepe della Marineria di Cesenatico è rimasto aperto dal 6 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021. Per maggiori informazioni potete visitare il sito internet dedicato: www.presepemarineria.it.
Marchetto: uno dei più grandi al mondo
Formato da statue e scene a grandezza naturale, è con tutta probabilità uno dei presepi più grandi del mondo. Copre una superfice di 10.000 metri quadri tra le vie, le piazze, i cortili e alcuni spazi interni del suggestivo borgo antico di Mosso, nel Comune di Valdilana in provincia di Biella.
Il percorso di visita è lungo un chilometro e dura non meno di un’ora. Ha preso il nome dalla borgata Marchetto, dove è nato nel 1980, e dei primi allestimenti ha mantenuto il carattere di museo etnografico che si rinnova ogni anno con la rappresentazione di antichi mestieri e del modo di vivere di un tempo.
Le scene e i volti di particolare espressività rendono il Presepe Gigante un allestimento vivo, dove i visitatori si confondono con i personaggi, diventando protagonisti con il loro cammino verso la Capanna. Per la particolare edizione 2020-21, sono state allestite dieci scene diffuse in altrettanti luoghi del Comune di Valdilana.
Per informazioni: www.presepegigantemarchetto.it
Nelle Cinque Terre, la scena si accende
Nel meraviglioso scenario del parco nazionale delle Cinque Terre, nella Liguria di Levante, dal 1976 si realizza questo grandioso presepe con figure a grandezza naturale che vengono illuminate ogni sera, nel mese di dicembre e di gennaio.
L’opera, inserita nel Guinness dei primati, è stata ideata e inizialmente costruita da Mario Andreoli, ferroviere in pensione. Il presepe è disposto sui terrazzamenti della collina che fronteggia il borgo di Manarola, uno dei più belli e fotografati delle Cinque Terre. Per realizzarlo sono stati usati 8 km di cavi elettrici e 17.000 lampadine per illuminare le 300 figure, fatte con materiali inutilizzati o riciclati.
Il Presepe di Manarola è stato visibile anche per questo Natale e si ammira perfettamente dal borgo prospicente, con un effetto dimensionale molto caratteristico e attraente, in particolare nelle ore serali.
Tutti i dettagli sul sito cinqueterre.a-turist.com/ita/presepe.
Tra vicoli e “caruggi” di Pentema
Pèntema, frazione del comune di Torriglia, è un vero villaggio “presepe”, nascosto tra le alture dell’entroterra ligure, a una quarantina di km da Genova. Da oltre 25 anni, nel periodo natalizio ospita un bellissimo presepe a grandezza naturale, distribuito tra i vicoli, le case, le lobbie e le aie intatte.
Le figure sono oltre 150, vestite con costumi di un’epoca a cavallo tra Ottocento e Novecento, e rappresentano momenti di vita quotidiana nei luoghi del borgo dove realmente hanno operato. Nella borgata è presente anche un vero museo permanente dedicato alla vita contadina, la “Cà da Sitta”, animato da molti personaggi. Sono da ammirare la cura e la ricchezza degli allestimenti e la volontà di riprodurre, con le scene, gli usi e il lavoro di un tempo.
Per il Natale 2020 il Presepe non è stato allestito, in relazione alle difficoltà logistiche per raggiungere Pentema e alle problematiche che ne deriverebbero. Tutti i dettagli su www.pentema.it.
A grandezza naturale in Trentino…
Nell’ambito della manifestazione annuale “Tesero e i suoi presepi”, in questo grazioso paese della valle di Fiemme in Trentino è visibile un grandioso presepe a grandezza naturale. Viene allestito in Piazza Nuova da oltre 50 anni e le sue figure sono scolpite in legno dipinto e sono vestite secondo l’abbigliamento tipico dei paesi dolomitici del Trentino.
Con questo spirito, dal 1965 ogni anno Tesero si colora nel periodo natalizio di una atmosfera tradizionale che risale al XVIII secolo. Nel centro storico viene segnato un percorso alla riscoperta di luoghi affascinanti e suggestioni architettoniche uniche: le case costruite a ridosso l’una dell’altra, gli archi e le volte, le strette viuzze e i cortili, le stalle e le cantine sembrano essere parte di un unico grande presepio.
Quest’anno a Tesero, dall’Immacolata all’Epifania sarà possibile anche un inedito e suggestivo transito attraverso le cantine e le stalle di Casa Jellici.
Maggiori info su bit.ly/presepetesero.
… ma anche in Alto Adige
Si tratta di uno dei presepi più grandi d’Italia, intagliato interamente a mano nel legno. Stiamo parlando di quello che può essere visitato in Val Gardena, in Alto Adige.
A Santa Cristina, nota per le sue sculture in legno, si può ammirare un’opera monumentale iniziata nel 1988 con l’aiuto di 18 scultori provenienti dalla Val Gardena, nell’ambito della promozione dell’artigianato locale. La prima scultura, in legno di pino cembro, è stata quella di un seminatore.
Poi sono stati aggiunte le figure della Natività e ogni anno qualcosa di nuovo va a integrare la scena.
Ora l’opera è visibile tutto l’anno e si trova nei pressi del Center Iman a Santa Cristina (St. Christina in Gröden), dove ci sono anche dei comodi parcheggi. Tutte le informazioni sulla pagina internet bit.ly/presepevalgardena.
L’arte di Emanuele Luzzati
È tornato anche nel 2020 il magico Presepe di Emanuele Luzzati che dal 1997 è uno dei simboli del Natale a Torino. Il celebre illustratore e scenografo genovese, scomparso nel 2007, allestì questo presepio su richiesta del comune di Torino in Piazza Carlo Felice e proprio nella stessa piazza torna nel 2020, dopo alcune edizioni collocate al Borgo Medievale al parco del Valentino.
La particolarità dell’allestimento, costituito da 90 sagome in legno dipinte a grandezza naturale, è quella di aver messo insieme i classici protagonisti della tradizione natalizia cristiana con i magici personaggi delle fiabe per bambini.
L’atmosfera incantata è integrata dall’effetto delle luci che creano un bellissimo effetto scenico d’insieme. Il presepe è stato visibile dall’Immacolata all’Epifania in piazza Carlo Felice e si è potuto ammirare in piazza San Carlo anche il grandioso Calendario dell’Avvento, altra opera di Luzzati.
Sui monti, il paese del presepe
Faedo, piccolo e panoramico borgo che sovrasta la Piana Rotaliana a nord di Trento, da anni diventa lo scenario di un suggestivo presepe. Nel suo caratteristico centro storico vengono posizionate oltre 70 statue a grandezza naturale, vestite degli abiti tipici del luogo all’epoca della nascita di Gesù e intente a svolgere lavori tipici di quel tempo.
Culmine della manifestazione è la tradizionale “Canta della stella” che solitamente si svolge il 5 gennaio, quando arrivano i Re Magi accompagnati da un lungo corteo di figuranti che fanno varie tappe intonando canti natalizi.
Nel 2020, dall’Immacolata all’Epifania a Faedo si è ripetuta la tradizione, anche se con una versione ridotta a causa dell’emergenza epidemica.
Per maggiori informazioni visitate la pagina web all’indirizzo bit.ly/presepefaedo.
Tremila metri quadri al quartiere Sabbioni
Tra i presepi a grandezza naturale presenti in Italia, quello allestito al quartiere dei Sabbioni di Crema è certamente il più ricco di personaggi, scene e particolari.
Si estende su di un’area di circa 3000 metri quadri dove alcune costruzioni in legno, realizzate apposta, vanno a ricreare un borgo rurale padano che si richiama alla tradizione contadina della prima metà del XX secolo.
In questo ambiente trovano posto oltre 300 figure, fra personaggi ed animali, che danno vita a molti mestieri: il fabbro, il raccoglitore di ferri vecchi, il mulino, l’osteria, il falegname, la scuola, la lavandaia, l’arrotino, il costruttore di campane, il sarto, il convento e molte altre situazioni, ultima delle quali la stazione ferroviaria.
Per il Natale 2020 non è stato possibile allestire il Presepe, ma l’invito è solo rimandato.
Dettagli e informazioni sul sito www.sabbioni.edpanswer.biz.
La natività monumentale di Castelli
Castelli è un paese in provincia di Teramo ai piedi del Gran Sasso e fa parte dei “borghi più belli d’Italia”. E’ celebre per la produzione artigianale di maioliche artistiche, grazie alla presenza di cave di argilla.
L’arte della ceramica è documentata fin dal Medioevo e questo ha portato alla presenza a Castelli di un Istituto Statale d’Arte che a partire dal 1965 ha iniziato una attività didattica a tema natalizio, che ha portato alla produzione di ben 54 statue in ceramica a grandezza naturale, grazie ad una mirabile intesa tra allievi e professori. In questo modo si è venuto a creare il Presepe, sempre visibile nel Museo delle Ceramiche.
Per il Natale 2020, con grande soddisfazione della comunità di Castelli, il Presepe Monumentale è stato esposto a Roma in piazza San Pietro, nel luogo che tradizionalmente ospita i più grandi presepi italiani.
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