Home / Prima pagina / Paginone / Oratori piemontesi: con San Giuseppe, dentro il suo sogno

Oratori piemontesi: con San Giuseppe, dentro il suo sogno

Oratori piemontesi

In attesa di conoscere le misure di prevenzione e di ridefinire modalità e possibilità operative per i nostri oratori, attraverso il T.o.p, il Tavolo Oratori Piemontesi, la Consulta Regionale di Pastorale Giovanile propone un progetto formativo, che tenga conto della situazione pandemica che stiamo attraversando, con tutte le incertezze e la fatiche che ne conseguono. Il progetto prevede un serie di brevi video da utilizzare come stimoli per la formazione nei singoli oratori, tale da poter essere condotta possibilmente in presenza o in forma mista. Tali video non devono infatti in alcun modo essere intesi come “formazione” tout court, ma come traccia, come aiuto e sostegno alle concrete realtà. La realizzazione tecnica è affidata all’Equipe UpgMedia per la parte in studio e all’Equipe delle Comunicazioni Sociali dei Salesiani di Valdocco per le registrazioni in esterna, negli oratori sui territori.

Nell’anno speciale a lui dedicato, sarà San Giuseppe ad accompagnare il cammino degli oratori, come cornice narrativa degli interventi. Un breve video del dottor Johnny Dotti presenterà la figura di San Giuseppe in chiave educativa. Come esprime il titolo di questo percorso, “«Dentro il Suo sogno». Artigiani e artisti della bellezza”, davvero possa San Giuseppe aiutare i nostri educatori ad entrare nel sogno di Dio, nelle attese di bene di tutti i nostri ragazzi.

Le tematiche della proposta formativa

Le tematiche formative sono sei, ispirate alle cosiddette “5 Wdello stile giornalistico (le Five Ws o anche W-h questions): who; what; when; where, why, più la sesta domanda how. Ogni tematica viene sviluppata su due livelli, con due video distinti: il primo è maggiormente rivolto ai responsabili e ai coordinatori (preti, diaconi, religiose e religiosi, laici, adulti e giovani), l’altro agli animatori (adolescenti), per le “regie educative”, i consigli di oratorio, le équipe di coordinamento. Il secondo è più rivolto agli animatori, adolescenti.

Why? – Perché? Perché si fa l’Oratorio? Perché educare attraverso l’oratorio?

Animatori, educatori, responsabili, tocca a voi! Si deve e si può fare l’oratorio oggi!
Intervento di mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara.
Per gli animatori: oratorio della Diocesi di Novara: Arona.

What? – Cosa? Cosa è successo? Quali sono i bisogni dei ragazzi dopo un anno di pandemia? Quali sono le sfide educative di questa estate, rispetto ad un anno fa?

Intervento del dottor Alberto Pellai. Per gli animatori: oratorio della Diocesi di Alessandria: Valenza.

When? – Quando? When? – Quando? Quando l’oratorio è possibile?

Quando c’è la passione educativa l’oratorio si può fare, anche in tempo di Covid! Al cuore c’è sempre l’amore, che in oratorio si esprime come preghiera e annuncio del Vangelo. Quando si accoglie il Signore Gesù… il Vangelo fa la differenza in oratorio. San Giuseppe ce ne indica la via. Come Maria a Cana, come San Giuseppe, è innanzitutto compito della regia educativa custodire la fede in oratorio, per far crescere e per accompagnare la comunità educante, i ragazzi e tutto l’oratorio nella gioia del Vangelo.
Intervento del dottor Johnny Dotti. Per gli animatori: oratorio della Diocesi di Torino.

Who? – Chi? Chi fa l’Oratorio?

Il senso e il ruolo della regia educativa come servizio di corresponsabilità, nel riconoscimento, nella condivisione e nella cura dei carismi, vegliando sull’ombra dell’individualismo. L’oratorio è come una sinfonia, che necessita di condivisione della vision e della mission, di comunione dei carismi, di guida a nome della comunità ecclesiale.
Intervento del dottor Mauro Magatti. Per gli animatori: oratorio della Diocesi di Acqui.

Where? – Dove? Dove si fa l’Oratorio?

Dove è viva una comunità educante: lo sguardo è sugli animatori e sugli educatori giovani adulti. Il senso e i compiti della comunità educante: il suo essere variegata, composita e differenziata per cammini, motivazioni, esperienze, per poter parlare i tanti linguaggi dell’educazione in oratorio: dal gioco allo preghiera, dall’arte alla sport, dall’informalità allo studio (doposcuola).
Intervento del dottor Johnny Dotti.
Per gli animatori: oratorio Salesiano Michele Rua.

How? – Come? Come si fa l’oratorio?

Come rileggere tutti i linguaggi educativi dell’Oratorio dopo un anno di pandemia e di distanziamento (tutt’ora in essere) nella logica della “presenza”? La centralità del corpo nella relazione educativa.
Intervento di un esperto di Fondazione Casa Teatro Ragazzi.
Per gli animatori: oratorio della Arcidiocesi di Casale Monferrato.

Da www.oratoripiemontesi.it

Leggi anche:

Check Also

Dal 1974 l’avventura di educare ragazzi e ragazze insieme: intervista a Marta Delucchi

In occasione della Route Nazionale 2024, una mostra per ripercorrere la storia e guardare al …

%d