Dopo la sconfitta in casa contro il Cittadella
Il gol del Cittadella siglato da Vita al minuto due della gara di domenica sera costa ai grigi il secondo KO consecutivo (dopo quello con il Pordenone) e interrompe la rincorsa fuori dalla zona salvezza parsa possibile dopo le vittorie pesantissime con Spal e Cremonese.
Una frenata che non si è vista solo in termini di punti ma anche di gioco, con la squadra di Longo che, al netto di un impegno sempre più che encomiabile, è apparsa involuta sul piano tecnico, in crescente difficoltà a essere incisiva in fase offensiva e in calo pure dal punto di vista fisico, appesantita dagli impegni ravvicinati.
«Il gol a freddo ha inciso tanto – il commento di mister Longo – perché nei primi sette/otto minuti abbiamo patito la loro aggressività e abbiamo fatto fatica a trovare ordine. Poi abbiamo alzato la testa e cercato di costruire un’opportunità per rimetterla in parità, ma ci è mancata la stoccata finale. Sotto il profilo dell’impegno e della dedizione i ragazzi sono stati encomiabili, ma è normale che in spazi così stretti ci vada qualcosa in più: noi siamo andati tantissime volte sul fondo ma con qualità dei cross bassa ed è su questi aspetti che dobbiamo lavorare».
Un peccato in chiave classifica, perché un risultato diverso avrebbe permesso ai Grigi (14) di approfittare dei passi falsi delle altre squadre in lotta per la salvezza: non si è quindi allungato sul Crotone (8) sconfitto in casa dalla Spal e, soprattutto, non si è riusciti ad accorciare sul Cosenza (15), battuto tra le mura amiche dalla Cremonese, e sul Parma (19), fermato sullo 0-0 ad Ascoli. E prima di affrontare proprio Buffon e compagni, che arriveranno al Moccagatta il 19 dicembre, ad attendere l’Orso c’è l’impegnativa trasferta di Reggio Calabria, con gli uomini di Aglietti (22) reduci dalla sconfitta (2-0) subita a Lecce. Domenica, allo stadio “Oreste Granillo”, fischio di inizio alle 20.30.
Marina Feola
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