Regione Piemonte
Dal 16 gennaio multe da 200 a 2.000 euro, oltre alle sanzioni penali, per chi accenderà fuochi. La Regione Piemonte ha dichiarato lo stato di massima pericolosità incendi boschivi su tutto il territorio sulla base del livello di pericolo fornito dall’Arpa. Nei periodi di massima pericolosità sono vietate, entro una distanza di cento metri dai terreni boscati, arbustivi e pascolivi, le azioni determinanti anche solo potenzialmente l’innesco di incendio.
La lista è lunga: accendere fuochi, anche pirotecnici, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare apparati che producano faville o brace, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile. Vietato “far brillare mine”, compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo mediato e di incendio, è vietata qualunque generazione di fiamma libera non controllabile. Il Sistema antincendi boschivi della Regione Piemonte conta cinquemila volontari organizzati in 217 squadre, mai abbastanza.
«Ogni cittadino può essere parte attiva nella difesa del territorio in caso di incendio, segnalando al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un incendio boschivo» sottolinea l’assessore alla difesa del suolo della Regione Piemonte, Marco Gabusi.