Beni Culturali
Anche quest’anno la Diocesi di Alessandria ha portato a termine il progetto di informatizzazione dell’anagrafe degli archivi parrocchiali della città di Alessandria, denominato “Una Banca Dati della Memoria”, relativo alla valorizzazione del patrimonio archivistico storico della Diocesi, nel solco del progetto ormai avviato da anni con l’obiettivo di promuovere e salvaguardare il patrimonio culturale diocesano. Grazie alla preziosa sinergia tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, nella persona del Presidente Notaio Luciano Mariano da sempre interessato alle tematiche culturali della nostra Diocesi, e la supervisione del lavoro curato e seguito dal prof.
diac. Luciano Orsini, Direttore dell’ufficio beni culturali diocesano, si è riusciti a realizzare un indispensabile strumento di informazione, consultazione e studio.
La scelta della Diocesi di avviare il progetto di sistematizzazione e indicizzazione informatica dei dati anagrafici degli archivi parrocchiali, storicamente depositati in copia dai parroci presso l’Archivio Storico Diocesano, è stata motivata da una impellente necessità di avere a disposizione una banca dati informatica anagrafica per un’agevole consultazione analitica dei registri dell’Anagrafe parrocchiale.
L’obiettivo immediato era quello di corrispondere alle numerose richieste di dati anagrafici dei transunti, che moltissimi cittadini alessandrini, italiani e di paesi esteri, inoltrano all’Archivio Diocesano in quanto gli archivi dell’anagrafe civile dei Comuni spesso non sono fruibili per indisponibilità dei documenti.
Il progetto complessivo “Banca Dati della Memoria” è per sua natura molto esteso, comprendendo in sé molte migliaia di dati anagrafici (nati, morti, matrimoni) prodotti e conservati in tutte le parrocchie della Diocesi di Alessandria per cinque secoli, dalla seconda metà del XVI secolo ad oggi. Pertanto la Diocesi ha scelto, per il presente progetto, di riversare in un database appositamente elaborato unicamente i contenuti dei registri dei nati/battezzati di tutte le parrocchie della città di Alessandria, dal 1838 al 1918, con il risultato di indicizzare automaticamente i dati anagrafici inseriti e di poter, quindi, effettuare ricerche di dati anagrafici di nascita degli alessandrini battezzati nelle parrocchie della città, possedendo anche solo uno dei dati iniziali (nome o luogo, data o parrocchia).
Un particolare ringraziamento alla competenza con la quale la Cooperativa Arca ha svolto i lavori di indicizzazione dell’Archivio e al prezioso contributo erogato della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, senza il quale non sarebbe stato possibile un lavoro di così ampia importanza per la Diocesi di Alessandria.
Simone Accardo
Segretario Ufficio beni culturali