Domenica 25 la processione per le vie del quartiere Cristo
Inizieranno sabato 24 maggio a Torino le celebrazioni previste in occasione della Festa di Maria Ausiliatrice con una processione alle 20.30, a cui parteciperanno anche i Salesiani di Alessandria. E domenica 25 maggio ad Alessandria si terrà la processione, con inizio alle 21. L’itinerario: partenza dalla chiesa di San Giuseppe Artigiano (in corso Acqui 398), via Nenni, via La Malfa, via Giolitti, via Brodolini e corso Acqui. La conclusione sarà a San Giuseppe Artigiano, con la benedizione del Signore per intercessione di Maria Ausiliatrice voluta da don Bosco. La popolazione è invitata ad accendere un lumino sul balcone.
Abbiamo chiesto a don Mauro Mergola, sacerdote salesiano, di spiegarci il significato di questa festa.
Don Mauro, quanto è importante questa festa per i salesiani?
«È un evento spirituale importante perché è la devozione mariana grazie alla quale don Bosco ritiene sia stata l’origine della sua missione. Per don Bosco la devozione alla Ausiliatrice è nata per sentire la presenza e l’aiuto della Vergine “nei tempi difficili”».
Che cosa chiederai a Maria Ausiliatrice?
«Di crescere nella fede nel Signore e fare “ciò che Lui ci dirà” (Gv2). A lei affido tutti i giovani “affaticati” dalla ricerca del senso della vita».
Come vedi la tua realtà, oggi? Quali sono le situazioni in cui si fa fatica a dare un aiuto?
«La fatica più grossa è creare una comunità educativa pastorale che condivida un progetto a sostegno dei giovani. Inoltre, dare opportunità di vita ad ogni ragazzo e giovane affinché nessuno si senta “uno scarto” e possa rifiorire».
Un salesiano ha “rischiato” di diventare Papa: facevi il tifo per lui?
«Non ero a conoscenza di questo “rischio” (sorride). Don Bosco ci ha insegnato ad amare il Papa e a seguirlo. Chiunque egli sia».
A.A.