La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Martedì 11 marzo, nella Cattedrale di Alessandria, è stato inaugurato ufficialmente il percorso giubilare alla presenza della autorità cittadine e di coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
«Siamo molto grati a tutte le persone che, con i loro servizi e con la loro dedizione, hanno pensato e hanno contribuito a realizzare il percorso giubilare. Siamo contenti di poter offrire questa opportunità, perché sentiamo dalle persone che fanno il percorso che ne hanno un giovamento. E ringrazio il Signore di questo» ha spiegato monsignor Guido Gallese, vescovo di Alessandria, che poi aggiunge: «Per l’anno giubilare stiamo vivendo questi momenti, anche come contributo che vogliamo offrire alla società. Perché sono convinto che il bene si faccia strada attraverso le piccole cose che incidono dentro i cuori. E tutte le volte che facciamo delle cose che incidono dentro i cuori, che lasciano un segno dentro, il bene poi fiorisce per i fatti suoi. Bisogna, come il seminatore, buttare il seme e poi lasciare che il Signore lo faccia crescere e cerchi di portare frutto. La mia testimonianza personale è che questo seme, ancora adesso, sta cercando di fruttificare. E devo dirvi che è la gioia della mia vita, sentire questo. Tutte le volte che riesco a fare qualcosa di meglio per amare, secondo la mia poca possibilità, mi sento vivo. Quindi sono contento di poter offrire alla città questa occasione, in modo particolare a voi come rappresentanti istituzionali della nostra società».
Presente all’inaugurazione anche Marco Deiana, amministratore di Ferrari Group e presidente della Giorgio Deiana Foundation, che ha contribuito con una donazione alle iniziative per l’anno giubilare: «Appena ho saputo di questa opportunità, attraverso la Fondazione dedicata a mio padre, Giorgio Deiana, che finanzia progetti in tutto il mondo e specialmente ad Alessandria, abbiamo voluto contribuire a questo progetto ritenendolo interessante per la comunità. Ma anche a livello personale, perché siamo credenti e crediamo in questo tipo di opportunità. È stato un piacere finanziare alcuni lavori per questo anno giubilare, ringrazio il Vescovo e la Diocesi per averci dato questa possibilità, che ci rende molto contenti ed emozionati».
