In famiglia c’è posto per tutti!

Ufficio Famiglia diocesano

Testimonianze dal Giubileo di domenica 1 giugno 2025: «Abbiamo pregato e camminato insieme»

Giovanni e Maria Grazia

“Non più soli, ma in famiglia”

Domenica ad Alessandria, al Giubileo delle Famiglie, anche noi, Giovanni e Maria Grazia, ci siamo sentiti accolti come non accadeva da tempo. Fin dal primo momento, nel parco della parrocchia Cuore Immacolato di Maria, ci siamo ritrovati dentro una grande famiglia. Non conoscevamo nessuno e, dopo sette anni vissuti ad Alessandria, è stata forse la prima vera occasione in cui ci siamo sentiti veramente parte di qualcosa. Finalmente… in famiglia.

Abbiamo ascoltato testimonianze che sembravano parlare proprio a noi, alle nostre domande, alle nostre fragilità. Le parole di chi ha avuto il coraggio di aprirsi, di raccontare il proprio cammino, ci hanno fatto sentire meno soli. Ci siamo riconosciuti nelle loro esperienze e, nel farlo, ci siamo sentiti parte di qualcosa di più grande.

Il pellegrinaggio tra le vie della città, il passaggio attraverso la Porta Santa in Cattedrale… ogni gesto parlava di comunione. In quella giornata abbiamo riscoperto il senso vero della parola “famiglia”. Non solo la nostra, ma quella che nasce ogni volta che qualcuno ti guarda e ti dice, senza bisogno di parole: “Sei il benvenuto, qui c’è posto anche per te”.

La Messa celebrata con il Vescovo in Cattedrale è stata intensa e partecipata, un momento di fede vissuta insieme che ci ha toccato profondamente. Subito dopo, il percorso giubilare, guidato dal Vangelo dell’incontro tra Gesù e Pietro, ci ha invitati ancora una volta a fidarci. Come Pietro, anche noi abbiamo sentito l’invito a non fermarci, a credere, a gettare di nuovo le reti.

È stato come se Gesù fosse passato davvero anche dalla nostra casa. E ci avesse lasciato una promessa: non siete soli, mai. E allora, sulla Sua Parola, gettiamo le reti, con fiducia.

Gaetano

Mi ha spinto a partecipare al Giubileo della Famiglia lo slogan che “c’è posto per tutti”, perché io ero da solo quindi non con la famiglia, ma ho detto: vado perché c’è posto per tutti e sicuramente mi faranno sentire in famiglia. Infatti così è stato.

Poi ho conosciuto anche altre persone senza famiglia quindi era lì la mia famiglia visto che la mia famiglia di origine non è ad Alessandria.

Dall’esperienza mi porto soprattutto, come abbiamo cantato, che Gesù ci ama, Gesù mi ama e non siamo mai soli. Inoltre, mi porto la gioia di essere stato come in famiglia e mi è piaciuto tanto il Santo Rosario dove abbiamo camminato e pregato insieme appunto come una famiglia. Spero possano esserci più spesso questi momenti.

Grazie a voi e grazie per essere stati famiglia.

Beatrice

Volevo accogliere l’invito che mi è stato fatto, pensando che potesse essere un momento di crescita personale e spirituale, nella fede e di condivisione.

Mi porto il fatto che ho ritrovato amici che non vedevo da un po’, ho conosciuto persone nuove, ho pregato e la condivisione.

Federica

Come ufficio catechistico abbiamo collaborato con Diego e Larives e il loro ufficio già per il Giubileo dei bambini del 4 maggio, in occasione dell’Ottavario della Madonna della Salve. Che dire? Squadra che vince non si cambia! La collaborazione tra questi due uffici è vincente e speriamo di coinvolgere sempre più in questa rete anche altri uffici diocesani, per arrivare ai tanti cuori della nostra Diocesi. Personalmente ho risposto all’invito innanzitutto di due amici, in sintonia sul soffio dello Spirito che ci ha guidato nella preparazione di questa giornata e che sempre ci accompagna. La presenza di tante famiglie, diverse tra loro, ma con un grande denominatore comune, quello della fede in Cristo, ha reso la giornata ricca di spunti di riflessione, di testimonianze.

Usciamo da questa giornata con una rinnovata e consolidata amicizia, arricchita ancora una volta da una grande esperienza che ci rende una grande famiglia a servizio della nostra Chiesa diocesana.