Il comune si interroga sui rifiuti nucleari
«Bosco ha già dato». Il gruppo consiliare di minoranza “Bosco nel cuore” chiede la convocazione urgente del consiglio comunale in forma aperta e un unico punto all’ordine del giorno: il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Per informare la popolazione sulle azioni che l’amministrazione comunale intende intraprendere, dopo l’indicazione di Bosco Marengo nei 67 siti idonei alla localizzazione.
«Il nostro Comune dagli Anni ‘70 è già stato coinvolto nel settore nucleare con l’insediamento dello stabilimento di Fabbricazioni Nucleari, poi Sogin, che ha rappresentato occasioni di lavoro, peraltro limitate nel tempo, ma soprattutto vincoli e rischi sul territorio» commenta il gruppo. «Appena sarà possibile lo convocheremo, si lavora a tamburo battente» fa sapere il sindaco Gazzaniga. La pubblicazione vede il territorio del Comune di Bosco due volte inserito con l’indicazione di un sito verso Novi Ligure, a lato della strada provinciale, e un altro sito oltre la ferrovia verso le frazioni, coinvolgendo ampiamente il Comune di Frugarolo.
Daniela Terragni
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