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Alessandria sogna a occhi aperti

Il Como perde nel recupero contro l’Olbia: Grigi a -1

Ciò che sembrava una chimera fino a un mese fa, un sogno irrazionale del più appassionato dei tifosi, adesso è realtà: a 270 minuti dalla fine del campionato, l’Alessandria è a un solo punto di distacco dalla capolista Como. I lariani, infatti, hanno perso addirittura per 3-0 (doppietta di Lella e gol di Udoh) il recupero infrasettimanale di Olbia, confermando un calo fisico e soprattutto mentale che a questo punto mette clamorosamente nelle mani dei ragazzi di mister Longo il destino del torneo.

Tra le tre partite che ci separano dalla conclusione del torneo, infatti, domenica 25 aprile è in calendario lo scontro diretto in terra lombarda: un confronto che con ogni probabilità deciderà le sorti della stagione ma è evidente che, con 9 punti in tre sfide, per i Grigi si schiuderanno le porte della serie cadetta. Vietato fare voli pindarici, però, perché troppe volte in passato – anche recente – si è rimasti scottati quando il traguardo sembrava a un passo: ecco perché lo stesso tecnico predica calma e sangue freddo, guardando alla sfida casalinga di domenica con la Pergolettese (ore 20.30) come alla prima da affrontare con il coltello tra i denti.

Un test non semplice, perché i cremonesi sono in un limbo di graduatoria che consente loro di aspirare ancora ai playoff (oggi distanti solo due lunghezze), ma senza avere però la massima tranquillità di evitare i playout, perché la coppia Giana-Pro Sesto insegue ad appena quattro punti.

Senza dimenticare, come visto lo scorso weekend proprio a Sesto, che l’obbligo di vincere ormai ogni contesa rischia di condizionare non poco le prestazioni di Arrighini e compagni: contro i milanesi, c’è voluta una “sveglia” di Longo nell’intervallo per riaccendere l’interruttore e consentire una ripresa col piglio da grande squadra (con gol decisivo di Casarini).

Adesso, ad ogni modo, non ci si piò più nascondere: il sogno è lì, davvero a un passo, e una città intera – nonostante l’impossibilità di andare allo stadio e sostenere dal vivo i ragazzi – spinge la truppa di patron Di Masi. Domenica al “Moccagatta”, mentre il Como sarà di scena al pomeriggio a Livorno, la prima di tre finali.

Marina Feola

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