Da Piovera alla basilica di Superga
Una traversata del Basso Monferrato iniziata il 19 e che terminerà il 23 maggio, con partenza a Piovera e arrivo, a piedi, alla Basilica di Superga. Per testare tratti di percorso segnalati e provarne altri meno battuti e conosciuti, verificare e raccogliere preziose informazioni che riguardano la toponomastica e le difficoltà del percorso e raffrontarle con le indicazioni presenti sui sentieri segnalati, e poi ancora per scoprire nuove vie o migliorare quelle già conosciute.
È questo (e non solo) il progetto di quattro “temerari” amici di Piovera per il Cai, Club alpino italiano, sezione di Valenza. Protagonisti di questa traversata saranno Francesca Biolatto, presidente della “Fulvio Minetti”, l’associazione che si occupa dei malati terminali presso l’Hospice Il Gelso di Alessandria; Claudio Vicini, responsabile dei Circoli e Oratori Anspi del Comitato Zonale di Alessandria; Mariano Magli, volontario della Cri e Protezione Civile di Piovera, e Franco Sgnaolin, anche lui volontario della Cri di Piovera, per molti anni missionario in Africa ed escursionista esperto, con alle spalle la traversata della Corsica, della Sardegna e una spedizione sui monti dell’Himalaya.
Il percorso che stanno affrontando è di 114 chilometri con un dislivello complessivo di 1564 metri, tra campi, boschi, vigneti e prati, su sentieri sterrati per 87 chilometri. Strade secondarie per 10 chilometri, e strade provinciali o statali per 17 chilometri. Le tappe sono cinque, della durata di sette/otto ore ciascuna, con differenti livelli di difficoltà. Nelle prime due, stanno percorrendo l’alta via fino al Santuario di Crea, per poi attraversare tutta la Val Cerrina fino a Chivasso.
E, infine, arrampicarsi sulle colline torinesi fino alla Basilica di Superga. «Al Santuario di Crea e alla Basilica di Superga sarà anche l’occasione per rendere omaggio alla “Mamma Celeste”, nel mese a Lei dedicato» dichiarano i quattro amici escursionisti.