La pediatra Sabrina Camilli
Quando dovrò iniziare a inseguirlo per casa con lo spazzolino per fargli lavare i denti? È meglio il dentifricio con i personaggi dei cartoni animati o quello bio? E quando nasce devo subito dargli il fluoro? Sono solo alcuni dei quesiti che attraversano la mente dei genitori quando si parla di salute dei dentini dei loro pargoli. Per sfatare falsi miti e capire che cosa è veramente utile sapere (e di conseguenza fare), abbiamo chiesto lumi alla nostra pediatra di fiducia, la dottoressa Sabrina Camilli.
Dottoressa, quando dobbiamo iniziare a prenderci cura della salute dentale dei bambini?
«La cura dei dentini è un’abitudine che deve cominciare a far parte della routine di genitori e bambini sin dai primi mesi di vita. I denti da latte spuntano per lo più intorno ai sei mesi, ma ciò non vuol dire che la dentizione non sia già presente nel neonato. Dopo l’allattamento sarà infatti importante pulire le gengive dei piccoli con una garzina imbevuta d’acqua, per eliminare i batteri».
Con i primi dentini, bisogna dare le pastiglie di fluoro ai bambini?
«Sì, pediatri in generale lo raccomandano. Personalmente non consiglio il fluoro in gocce o pastiglie ma preferisco prescrivere il fluorato di calcio come sale tissutale, sotto forma di compresse orosolubili. Meglio ancora se unito al fosfato di calcio e a quello di ferro: l’ideale è una compressa 2-3 volte al giorno dall’età di 3-6 mesi».
Bisogna spazzolare fin da subito i denti con uno spazzolino delicato?
«Non appena i primi dentini cominciano a spuntare, si consiglia di spazzolarli con un’esigua quantità di dentifricio e con un uno spazzolino con le setole morbide. Lo spazzolamento deve avvenire in senso verticale, dalle gengive ai denti, al fine di rimuovere tutti i residui alimentari e di cibo e la placca, senza però traumatizzare le gengive. È importante dedicare il giusto tempo a questa fase: per dare un’idea, servono circa due minuti in totale o 30 secondi per quadrante dentale».
Quando iniziare a lavarsi i denti con il “dentifricio dei piccoli”?
«La scelta del dentifricio spesso non è così importante: si tratta solo di trovare l’aroma che il piccolo gradisce di più. Nei bimbi più piccoli, basta una quantità pari a un chicco di riso. Man mano che il piccolo cresce, aumenta anche la quantità di dentifricio da impiegare, ma non va mai superato un volume pari a un fagiolino (per un adulto, l’equivalente di una perla). Attenzione al contenuto di fluoro: i dentifrici da far usare i bambini dai tre ai sei anni non devono contenere una quantità di fluoro superiore ai 500 ppm: solo dopo sei anni si potrà usare lo stesso dentifricio per tutta la famiglia».
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