“La testa e la pancia” di Silvio Bolloli
Correva l’anno 1983 e avevo appena terminato la quinta elementare quando mio padre, su mia richiesta, mi regalò una meravigliosa “Meazzo” azzurro metallizzata, con manubrio condorino, che si chiamava “Campionissima” e pareva incollata alla strada (tant’è che vi imparai senza difficoltà a pedalare tenendo le mani lontane dal manubrio).
Passarono gli anni e, con l’arrivo del primo cinquantino a 14, quindi del 125 a 16 ed infine dell’auto al compimento della maggiore età, la mia rimase relegata in un polveroso garage della casa di campagna, quasi dimenticata, fino a che, un bel po’ di anni dopo, in occasione della mia nomina a Pubblico Ministero Onorario in Alessandria, mi resi conto, anche per esigenze salutiste più adatte ai tempi, che la mia vecchia “Campionissima” sarebbe stata un ideale mezzo di trasporto dal natio appartamento di Piazza Genova al Tribunale di Alessandria.
Così, previo (opportuno) restauro e (doveroso) innalzamento della sella, la mia rinnovata “Meazzo” divenne il principale mezzo di trasporto con il quale mi recavo in udienza e così fu fino ad una malaugurata sera d’autunno in cui la lasciai sotto casa con inserito il solo lucchettino incorporato preso dalla fretta di impartire una lezione di diritto ad uno studente di giurisprudenza prossimo ad un esame: ma, allorquando, verso le undici, me ne ricordai e scesi le scale di corsa nel tentativo di recuperarla non la trovai più.
La cercai senza esito per settimane, per mesi, fino a darmi per vinto. Passò ancora un po’ di tempo e, un bel sabato pomeriggio di primavera, all’Istituto “Marconi” di Tortona ed in occasione di una rievocazione studentesca di Fausto Coppi, ritrovai Giovanni Meazzo (che circa trent’anni prima quella bicicletta l’aveva fabbricata e me l’aveva venduta) assieme all’amatissima moglie: non resistetti alla tentazione di raccontargli così la storia della mia “Campionissima” dicendogli che, anche se lui non si ricordava certo di quel ragazzino di molto tempo addietro, il suo volto mi era rimasto nel cuore, così come la sua creatura.
Meno di un mese dopo Giovanni mi telefonò dicendomi che lui e la moglie erano rimasti colpiti e commossi dalla mia storia e che, nel suo museo personale, aveva ritrovato una “Campionissima” identica a quella regalatami da mio papà molto tempo prima, sia pur di colore rosso, e che me ne voleva far dono. Oggi la custodisco più gelosamente di un gioiello e, assieme a lei, trattengo per me l’indissolubile ricordo dell’uomo sorridente e generoso che la costruì.
Le partite dei Grigi in esclusiva
Radio Voce Spazio, l’emittente radiofonica diocesana, ha acquistato i diritti per l’esclusiva della radiocronaca integrale delle partite casalinghe dell’Alessandria Calcio in Serie B. Dopo le due gare andate in onda con Cremonese e Cittadella, il prossimo appuntamento è per domenica 19 dicembre alle ore 14, quando i Grigi affronteranno il Parma. La radiocronaca è affidata a Silvio Bolloli e Alessandro Venticinque. È possibile seguire la partita in diretta sui 93.8 in FM.
Guarda anche la quarta puntata di Venticinquesimo minuto con ospite Matteo Pisseri (clicca qui)