Esiste un filo invisibile che attraversa l’ultimo secolo, un secolo molto travagliato, che però ha dato più che ogni altro periodo storico una dimostrazione di grande fede e grandi Santi. Il 13 maggio 1917 apparve la Beata Vergine Maria a Fatima e lasciò tre segreti ai pastorelli. Il 13 ottobre successivo, a mezzogiorno, una folla radunata per l’apparizione fu attonita spettatrice del cosiddetto miracolo del sole: il popolo avrebbe visto il disco solare cambiare colore, dimensione e posizione per circa dieci minuti. Interessante è constatare che proprio il 13 maggio 1917, mentre a Fatima aveva luogo la prima apparizione, nello Stato della città del Vaticano all’interno della cappella Sistina riceveva la consacrazione episcopale il giovane Eugenio Pacelli. Il 31 ottobre 1950 lo stesso Eugenio Pacelli, divenuto Pio XII, passeggiando nei giardini vaticani vide lo stesso fenomeno. Il giorno successivo era programmata la proclamazione del dogma dell’Assunzione in corpo ed anima della Beata Vergine, e il Papa dichiarò di aver interpretato il segno come una sorta di approvazione del gesto che stava per compiere. Questo fenomeno è rimasto segreto sino a pochi anni fa, quando a seguito dell’apertura dell’archivio privato del Papa, conservato dalla famiglia, è riemerso un documento eccezionale e inedito su quella visione: un appunto manoscritto dello stesso Pio XII, vergato a matita sul retro di un foglio nell’ultimo periodo della sua vita, nel quale in prima persona egli racconta ciò che gli era accaduto. A oggi lo stesso fenomeno si dice capiti a Medjugorje dove sei veggenti dal 1981 affermano di avere apparizioni mariane. Lo stesso fenomeno è avvenuto in tre casi e in tre luoghi totalmente differenti, ma con una nota comune: Colei che donò la Luce al mondo, proprio come fa il sole, dona la Luce con gioia.
Alessandro M. Capra