COLLEZIONARE PER CREDERE
L’opera del Tintoretto ritorna in Laguna
Dal 5 settembre fino al mese di marzo, Venezia regalerà agli estimatori dell’arte un’occasione davvero unica e rara. Tornerà, infatti, nella Repubblica marinara la pala d’altare di Tintoretto (1519- 1594), “Santa Caterina”, appartenuta alla star inglese David Bowie (nella foto sotto), per 30 anni. Il cantante, scomparso nel 2016, era un grandissimo collezionista di opere d’arte; questo capolavoro rientra in Italia con la certezza che non è stata realizzato con la collaborazione degli allievi del Tintoretto, ma si tratta di una creazione del pittore veneziano. Gli studi che hanno portato alla straordinaria scoperta sono stati condotti dal “Royal Institute for Cultural Heritage” di Bruxelles. Le radiografie effettuate hanno scoperto, sotto la superficie dipinta, un numero di ritocchi e aggiustamenti che testimoniano come il Tintoretto abbia lavorato da solo.
Il Tintoretto dirigeva, come era comune all’epoca, uno dei laboratori più attivi a Venezia e per questa ragione, si credeva che le figure di fondo, le architetture e il cielo fossero stati delegati agli assistenti della sua bottega. L’Angelo che annuncia a Santa Caterina di Alessandria il suo Martirio (1570 ca.) faceva parte, dal 1987, della vasta collezione d’arte contemporanea e moderna della rockstar britannica; Bowie acquistò la pala del Tintoretto dalla Galleria Colnaghi di Londra. La sua collezione, negli anni, annoverò non meno di quattrocento opere d’arte; da Henry Moore a Jean-Michel Basquiat, da Damien Hirst a Graham Sutherland… dopo la morte del cantante, i quadri della sua collezione sono stati venduti all’asta da Sotheby’s. La pala d’altare è stata venduta a un anonimo privato per 191mila sterline e subito ceduta alla “Rubens House” di Antwerp, museo molto amato dalla star inglese.
L’opera tornata a casa dopo duecento anni è ben inserita in una mostra collettiva di antichi maestri fiamminghi, tra i quali Rubens e Van Dyck, artisti che guardavano con ammirazione l’operato artistico del Tintoretto. Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla videoarte, dalle installazioni artistiche ad elementi di design, una galleria d’arte, soprattutto moderna (G.A.M.) raccoglie un patrimonio artistico non solo di ambito locale. Ad esempio, lo sfizioso “Al51Lab” (info: 349 576 0288 o scrivendo alla mail “al51alessandria@ gmail.com”), di via Trotti 58, è laboratorio, spazio espositivo per artisti emergenti, luogo di ritrovo, biblioteca, promotore di eventi a carattere culturale… attualmente sono in programma un corso di ceramica e uno di disegno anatomico.
Mara Ferrari