“Libri per bambini” di Zelia Pastore
«Il mondo stava diventando secco e arido e sempre più difficile da abitare»: nella prima pagina di “Erbaccia”, la famiglia Dolciprati (mamma, papà, due figli e il merlo) si ritrova all’improvviso in fondo a una voragine che si è aperta nella terra. L’unico aiuto arriva da Octavia, il loro merlo indiano, che ritorna con un piccolo seme. Potrebbe essere questa erbaccia che si germoglia dal semino la chiave per sopravvivere e ritrovare la libertà.
Quentin Blake (nella foto di copertina) mescola il fantastico (nella migliore tradizione di Roald Dahl) con una riflessione dirompente sulla natura, in una storia di solidarietà, di crescita e fiducia nel meraviglioso. Una favola poetica e ironica sul potere che la natura ha di salvarci, un invito per bambini e adulti a prendersene cura. Lo stesso che troviamo nella Laudato sì di papa Francesco: «Mai abbiamo maltrattato e offeso la nostra casa comune come negli ultimi due secoli. Siamo invece chiamati a diventare gli strumenti di Dio Padre perché il nostro pianeta sia quello che Egli ha sognato nel crearlo e risponda al suo progetto di pace, bellezza e pienezza».
In questo albo l’autore non ha paura di prendere posizione, attraverso la chiave che gli è più congeniale, quella dell’umorismo. La dedica finale del libro è “A Greenpeace e i suoi sostenitori”. Quentin Blake nella sua carriera ha illustrato oltre 300 libri per bambini e collaborato con autori come Roald Dahl, John Yeoman, Bianca Pitzorno. Nel 2002 ha vinto il Premio Andersen, il maggior riconoscimento internazionale nel mondo dei libri per bambini. L’editore è Camelozampa, una casa editrice indipendente nata nel 2011 e specializzata in picture book e narrativa per bambini e ragazzi. L’edizione italiana di “L’erbaccia” di Quentin Blake si accompagna al debutto di un importante progetto, per realizzare libri per bambini completamente privi di pvc: per la copertina de L’erbaccia è stata impiegata una particolare carta, per renderla bella e durevole anche senza l’uso della plastica. L’erbaccia è quindi “pvc free”.
La versione di Bubi
A Bubi, 4 anni e mezzo, è nettamente rimasta nel cuore Octavia. «Perché è saccente ma sapeva le cose giuste sull’erbaccia, che li ha salvati tutti».