Dopo il pesantissimo successo di Ferrara
A Ferrara succede tutto nei primi 38 minuti. Quelli nei quali la squadra di Clotet va due volte in vantaggio (con Mancosu e Dickmann) e soprattutto quelli che nei quali i ragazzi di Longo sono capaci di rispondere colpo su colpo, riacciuffando il match con Chiarello e Corazza, per poi ribaltarlo grazie alla prima rete stagionale di Arrighini.
Una vittoria pesantissima, la prima in trasferta, che serve per la classifica e anche per il morale di un gruppo che, come ha sottolineato mister Longo, «anche nelle sconfitte è sempre uscito dal campo a testa altissima». E in cui finalmente si è visto per novanta minuti il vero Mustacchio, capace di incidere e di assumersi responsabilità negli ultimi 25 metri. Una vittoria frutto di un atteggiamento intenso e aggressivo (in cui per una volta non è mancato un pizzico di fortuna, con il tiro dell’ex Celia sul palo al minuto 75), che se non cambia la posizione in graduatoria (quart’ultima, 11 punti) consente di allungare sul Crotone (8, sconfitto a Perugia) e di accorciare proprio su Spal (14) e Cosenza (15), che ha pareggiato 1-1 a Parma. Un successo che può e deve essere il primo passo per un’inversione di rotta reale, che possa consentire di recuperare il terreno perduto fino a oggi.
L’occasione è già a portata di mano, con il calendario che prevede tre incontri in una settimana: due al Moccagatta (sabato ore 14 con la Cremonese, poi domenica 5 dicembre con il Cittadella), intervallate dalla trasferta a Pordenone di martedì sera. Contro la Cremonese allenata da Fabio Pecchia, 22 punti come Frosinone e Reggina (battuta in casa 2-1 nell’ultima giornata di campionato) servirà la migliore Alessandria.
In un giorno in cui anche la Serie Bkt celebrerà la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un pallone che, per l’occasione, sarà contraddistinto da loghi rossi, il colore simbolo usato per rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.
Marina Feola
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