La pediatra Sabrina Camilli
Una pratica utile sia per i bambini piccoli sia per quelli più grandicelli: stiamo parlando della depurazione, un aspetto che i genitori dovrebbero tenere presente a ogni età. Prevede l’attivazione degli organi emuntori: «In medicina biologica e funzionale si parla in particolare di drenaggio, vale a dire dell’attivazione dei tessuti e degli organi emuntori, ovvero organi o apparati attraverso i quali vengono eliminate scorie metaboliche non utilizzate dall’organismo come fegato, reni, intestino, polmoni e pelle, deputati appunto all’eliminazione di tossine» ci ha spiegato la dottoressa Camilli. Come abbiamo visto nella scorsa puntata, la depurazione è di fondamentale importanza perché purtroppo il carico tossico del nostro corpo oggi avviene più facilmente a causa dell’inquinamento dell’ambiente. Vediamo quindi con l’aiuto della nostra pediatra di fiducia che stile di vita tenere e che cosa somministrare a grandi e piccini per aiutare il processo depurativo.
Dottoressa, cosa fare per aiutare i nostri bambini a depurarsi?
«Per prima cosa è fondamentale invogliarli a bere, principalmente l’acqua. Per la detossificazione epatica, renale e intestinale l’acqua è fondamentale. In maniera più personalizzata, si possono usare svariati farmaci naturali. Per esempio si possono somministrare ai bambini i Sali biochimici tissutali come Solfato di sodio o il Cloruro di sodio D6, in forma di compressine orosolubili. Vi sono drenanti omeopatici-omotossicologici che, in gocce o fiale, possono essere utili per favorire il drenaggio epatico, renale o intestinale e la cui efficacia in pediatria da me è sempre stata riscontrata. Contengono, ad esempio, Galium Aparine, Equiseto, Ginepro, Thuya, Echinacea, Calendula, Tarassaco, Cardo mariano».
E per chi non avesse confidenza con l’omeopatia, cosa suggerisce?
«Ovviamente so che non tutti accettano l’uso di farmaci omeopatici: in questo caso consiglio di ridurre il carico tossico alimentare nelle quantità e negli eccessi e migliorare la qualità degli alimenti, oltre ad aumentare il consumo dell’acqua come detto prima. Anche dare probiotici a base di bifidobatteri può contribuire a disintossicare».
Quando è utile drenare e depurare?
«Certamente in primavera, perché il bambino è stato meno attivo e ha comunque accumulato più facilmente tossine ma anche dopo le infezioni virali e batteriche, dopo l’uso di farmaci come gli antibiotici o i cortisonici. I segni più frequenti sono la stanchezza, l’irritabilità, l’eruzione cutanea, la pelle più secca, l’aumento ponderale, il gonfiore addominale».
E per le mamme e i papà cosa consiglia?
«Per i genitori, oltre ai complessi omotossicolgici in fiale e gocce, esistono fitocomposti molto efficaci come depurativi contenenti il tarassaco, il cardo mariano, il solidago: ricordo a questo proposito che anche una corretta alimentazione può aiutarci».
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