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La vita è una corsa: i consigli di un vescovo runner

“La recensione” di Fabrizio Casazza

La vita è una corsa è a un tempo il titolo e la perfetta sintesi dell’opera, pubblicata da Istituto di Apologetica – Il Timone (pp. 175, euro 21), del vescovo statunitense di origine polacca Thomas John Paprocki. La giornalista Costanza Miriano, che redige la Prefazione, afferma che il presule non solo concilia la passione per la corsa agonistica con il cristianesimo, «ma addirittura mostra come si possa essere persone di fede migliori se ci si prende cura del proprio corpo, e come si possa correre meglio se lo spirito è in pace» (p. 7).

70 anni, ordinato presbitero dell’arcidiocesi di Chicago nel 1978, avvocato, canonista, parroco, cancelliere della curia, nominato nel 2003 ausiliare della sua arcidiocesi, trasferito nel 2010 a Springfiled, monsignor Paprocki rileva «una forte connessione tra sport e fede» (p. 12), arrivando a codificare un itinerario in otto punti per il benessere fisico e spirituale.

Riesaminare (valutazione onesta della nostra situazione), riformare (capire concretamente come migliorare), risolvere (decidersi a muoversi), ripetere (perseverare nello sforzo), rinnovare (attraverso la preghiera), rilassarsi (sapersi riposare), ricompensare (trovare gusto), rallegrarsi (essere felici), sono passaggi fondamentali sia per la maratona sia per crescere nella vita spirituale. È questa in effetti l’idea centrale del libro: c’è un forte parallelo tra la cura del corpo e quella dell’anima. Del resto, gli antichi Romani auspicavano mens sana in corpore sano.

Il vescovo Paprocki si diffonde in aneddoti personali e tabelle di marcia nel senso letterale del termine, descrivendo dettagliatamente come egli riesca a organizzarsi senza sottrarre tempo all’attività pastorale e agli impegni ministeriali. Sicuramente non tutti i cristiani sono chiamati a essere appassionati di hockey e di maratona come lui: resta interessante la sottolineatura plastica e vissuta del fatto che la vita spirituale comporta, come lo sport, delle tappe, degli sforzi, delle soddisfazioni. In fondo, la vita è una corsa verso la Gerusalemme celeste.

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