Parlare di pace nel 2023 pare anacronistico. Ancora di più se il simbolo che si sceglie arriva da un luogo martoriato come la Terra santa. Nonostante il conflitto israelo-palestinese, anche da noi è arrivata la Luce della pace da Betlemme. Un simbolo che parte dalla Grotta della Natività dove arde perennemente una lampada a olio sul luogo in cui una stella annuncia “Qui dalla Vergine Maria è nato Cristo Gesù”, per diffondersi in tuto il mondo nel tempo di Avvento e Natale. Un simbolo di pace, fratellanza e unione dei popoli che supera le frontiere, le divisioni e i credi religiosi.
Quella fiammella giunge fino a noi grazie a tanti uomini e donne di buona volontà, di cui molti scout, per rischiarare le tenebre più profonde: quelle del cuore.
Ad Alessandria e Valenza i gruppi scout hanno organizzato diverse iniziative: dalla Veglia di sabato 23 a Santo Stefano ad Alessandria (ore 17.30), alla distribuzione in centro città a Valenza il giorno dalle Vigilia (dalle 16), passando per le parrocchie, carceri e rsa. Un simbolo che siamo chiamati a fare nostro, a custodire con cura perché non si spenga.
Così come la pace, che parte dalle nostre relazioni più prossime, fino ad arrivare ai potenti della terra.
Giorgio Ferrazzi