“Il punto di vista” di Adriana Verardi Savorelli
Tra tanto rumore occorre fare silenzio
«Per un momento se volete stare in pace con il mondo ascoltate questa suite e rilassatevi». Dopo tanto rumore che ha invaso le nostre case provocato dalle notizie sul coronavirus (leggi anche Misure restrittive in provincia di Alessandria, ecco come comportarsi), dall’allarmismo che ha messo in agitazione più persone, finalmente un po’ di serenità… Vado a rivedere su WhatsApp alcuni messaggi e ne trovo uno che mi riempie il cuore di gioia: “Il mattino” di Edvard Grieg. Ascolto in religioso silenzio la musica che accompagna le immagini e guardo entusiasta… Le parole umane non possono essere paragonate alla visione diretta della natura che ci appare stupenda! L’aurora, che preannuncia il nuovo giorno, per gli ottimisti, è il magico momento in cui si benedice la vita e si è felici. Il sole che sorge piano piano all’orizzonte sul mare, mentre ancora il panorama d’intorno è immerso nel chiaro-scuro, è paragonabile al risveglio degli uomini, ancora un po’ assonnati dopo la passata notte, che restano in contemplazione… Poi la luce cresce sempre più, avvolge tutto intorno… I raggi del sole sfiorano le eccelse montagne donando loro un’incredibile suggestione. Le nuvole grigio-rossastre compaiono nel cielo e fanno da cornice al quadro d’insieme. Tutta la natura è in festa! Le immagini scorrono davanti agli occhi in un tripudio di colori che fanno sussultare il cuore. Una visione mozzafiato!
Tutto questo accompagnato dalla fantastica musica di Edvard Hagerup Grieg, famoso compositore e pianista norvegese (Bergen, 15 giugno 1843 – Bergen, 4 settembre 1907), quarto di cinque figli, appartenente a una famiglia con buone condizioni economiche. Precocissimo e ipersensibile, studiò pianoforte con la madre Gesine Judith Hagerup, ottima cantante e pianista. La sua natura di compositore lo spingeva a cercare sul pianoforte insolite combinazioni di accordi.
Nel 1860 sopravvisse a una grave malattia ai polmoni. L’anno seguente debuttò come pianista a Karlshamn in Svezia. Trascorse anni in Norvegia, Danimarca e pure in Italia (Roma, Napoli, Ravello). Nel 1867 sposò la cantante Nina Hagerup, sua prima cugina e l’anno seguente nacque la loro unica figlia, Alexandra, che purtroppo morì nel 1869 a soli tredici mesi. Tra i compositori del XIX secolo Grieg è considerato appartenente all’arte naif. Divenne un compositore che rifuggiva le grandi forme e si dedicò sempre più esclusivamente al bozzetto lirico.
“Il mattino” è una composizione pubblicata nel 1875, è usata spesso per pubblicità e film e fu suonata durante i funerali della regina Giuliana dei Paesi Bassi. In musica, la suite è un insieme di brani, per uno strumento solista, un complesso da camera o un’orchestra, correlati e pensati per essere suonati in sequenza. Il meraviglioso brano musicale si può ascoltare su youtube. Lo consiglio a tutti per rigenerare lo spirito.