“Il contrappello” di Paolo Massobrio
Questa settimana su Avvenire ho parlato della lungimiranza che caratterizzava la classe politica del Dopoguerra, che dovrebbe contraddistinguere anche quella attuale. Dopo un recente viaggio in Valle d’Aosta ho constatato che questa regione vuole investire nel mondo agricolo per sostenere la ripartenza, rilanciando i voucher per favorire l’acquisto dei prodotti della Vallée, innescando un circuito virtuoso che, a livello locale, può funzionare.
Dal Governo ci si aspetta quindi lo scatto che ridia fiducia, permettendo la vita di tanti piccoli e medi imprenditori, che sono il fulcro dell’economia dell’Italia. C’è voglia di ripartire, e occorre farlo puntando su ciò che rende il nostro Paese unico al mondo, ovvero turismo, capacità di fare impresa, accoglienza, qualità e stile di vita. Si potrà ottenere un buon risultato a patto che si realizzi un’intesa istituzionale fra governo e periferia.