Il progetto dell’Università del Piemonte orientale
Alessandria “Città universitaria” è obiettivo che prende sempre più forma. In questa direzione va il progetto “Campus universitario” di Alessandria presentato giovedì 29 aprile nella conferenza stampa in sala giunta del Palazzo di città. A presentarlo il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, con il vicesindaco Davide Buzzi Langhi e per l’Upo, il magnifico rettore Gian Carlo Avanzi, il pro-rettore Roberto Barbato, i direttori dei due dipartimenti alessandrini Serena Quattrocolo (Digspes) e Leonardo Marchese (Disit), il consigliere di amministrazione di Upo, Antonio Maconi, nonché il consulente tecnico, Giovanni Roluti e il rappresentante della proprietà dell’area coinvolta nel progetto, Marco Derizio.
L’area del progetto
L’area oggetto dell’intervento progettuale “Campus universitario” è localizzata all’interno del concentrico di Alessandria-rione Orti: una porzione di territorio in una posizione strategica, considerato che è adiacente su tre lati ad aree residenziali-miste a elevata densità, da cui risulta separata da viabilità pubblica, e sul quarto lato confina con la sede alessandrina dell’Università del Piemonte Orientale in via Teresa Michel. Formata da un compendio immobiliare costituito da intero isolato circoscritto da via T. Michel, via Donizetti, via Rossini e via Vinzaglio, presenta al suo interno una serie di contenitori in disuso disposti secondo un tipico schema di edilizia prefabbricata perfettamente adattabile ad esigenze di servizio pubblico.
Più specificamente, la proposta “Campus universitario” si colloca all’interno del perimetro dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo a lato della sede universitaria, in una posizione strategica per l’Upo e i servizi che la stessa intende fornire: un’area prossima alle fermate e ai collegamenti con i servizi pubblici, con una viabilità di servizio al contorno ben servita, che sarà utilizzata per gli accessi veicolari, la logistica, i parcheggi per personale e pubblico, il punto di ricezione degli utenti e le centrali tecnologiche e impiantistiche.
Sviluppo tra università e ricerca
Il progetto si qualifica pertanto con l’obiettivo di un concreto potenziamento delle strutture universitarie regionali, offrendo contemporaneamente un’importante occasione di sviluppo con un’attività qualificata e qualificante e con un positivo indotto sia in termini economici che di servizi all’utenza. Il modello si basa infatti sulla stretta integrazione tra la ricerca scientifica e la formazione universitaria, mettendo al centro la persona con i suoi bisogni e le sue sensibilità. L’obiettivo progettuale complessivo è quello di aumentare l’offerta in termini di servizi generali in un unico campus universitario prevedendo spazi da destinarsi a laboratori, aule didattiche, uffici e luoghi di studio per i dipartimenti universitari esistenti e di nuova formazione.
Le dichiarazioni di Cuttica e Avanzi
«Il progetto ha una valenza assolutamente strategica per la nostra città e per l’intero territorio alessandrino. L’aver individuato e definito in modo preciso l’area di intervento rappresenta, senza ombra di dubbio, un passo concreto per procedere speditamente alla complessiva realizzazione dell’obiettivo» dichiara il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco.
«Abbiamo messo la prima pietra con l’accordo per l’acquisto del terreno dove sorgerà il nuovo edificio che ospiterà il dipartimento di giurisprudenza, scienze politiche, economiche e sociali e i corsi di studio di medicina e delle professioni sanitarie. I docenti di questi ultimi contribuiranno, in un prossimo futuro, a formare il terzo dipartimento di area medica dell’Università del Piemonte Orientale, che si insedierà appunto ad Alessandria» sottolinea il magnifico rettore dell’Upo Gian Carlo Avanzi.