La pediatra Sabrina Camilli
Può capitare dopo la tazza di latte con i biscotti della mattina o lo si può notare a merenda in seguito ad un delizioso gelato al fior di latte, ma qualche avvisaglia potrebbe esserci anche la sera se come coccola prima di andare a nanna si è abituato il piccolo a un bel bicchiere di latte e miele. Se il vostro bambino dopo aver ingerito del latte presenta sintomi come gonfiore, dolori addominali, stitichezza o diarrea, potrebbe avere un’intolleranza al lattosio. Abbiamo chiesto alla nostra pediatra di fiducia, la dottoressa Sabrina Camilli, di aiutarci a capire meglio questa problematica e come affrontarla.
Dottoressa, cosa si intende per intolleranza al lattosio?
«Il lattosio è il principale zucchero del latte: è presente nel latte di mucca, di capra, di asina, nei loro derivati e ovviamente nel latte materno. Chi non riesce a tollerare il latte è perché presenta un deficit dell’enzima chiamato “lattasi”: si tratta di un’intolleranza molto frequente nella popolazione mondiale».
Come si fa a capire se un bambino è intollerante al lattosio? Quali sono i segnali a cui i genitori devono prestare attenzione?
«Nei bambini le manifestazioni più evidenti sono la diarrea, i dolori addominali, il meteorismo, il gonfiore del pancino e il ridotto accrescimento. I sintomi possono essere immediatamente successivi all’ingestione di latte, da poche ore fino a due giorni dopo. Si ha una forma genetica che è la più diffusa ma si presenta anche in forma secondaria, in seguito a infiammazioni o infezioni intestinali o a terapia antibiotica».
Da che età si manifesta?
«La forma più comune si manifesta nei primi mesi di vita, con lo svezzamento».
Cosa è il “Breath test” per il lattosio?
«Si tratta di un esame che permette di misurare la quantità di idrogeno presente nell’aria espirata dal bambino a digiuno e dopo aver ingerito del lattosio. Esiste poi un test genetico che fornisce ulteriori informazioni. In genere comunque si fa seguire al bambino una dieta priva di latte vaccino e derivati per un certo periodo. Se, quando comincia ad assumerli nuovamente, i sintomi ricompaiono, la diagnosi di intolleranza al lattosio è probabile».
Quali sono i latticini naturali privi di lattosio che un bambino intollerante al lattosio può mangiare?
«Lo yogurt in genere è più tollerato, come pure i formaggi. Oggi comunque in commercio si trova una vasta scelta di latte e formaggi senza lattosio. Esistono anche integratori contenenti lattasi».
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