Dopo il pareggio a reti bianche di Crotone
«Sapevamo bene che oggi sarebbe stato importante vincere, ma sapevamo anche quanto fosse fondamentale non perdere»: in fondo sta tutta qui, nelle parole di Longo (nella foto qui sotto), l’analisi della sfida di Crotone. Uno 0-0 che porta la firma di Matteo Pisseri, capace di parare il rigore di Maric al 70º, episodio spartiacque che si pensava potesse spezzare l’inerzia della gara e dopo il quale invece paradossalmente i Grigi sono usciti dal campo.
«Per me è un punto molto pesante, perché conquistato su un campo difficile, contro una diretta concorrente, e perché ci permette di muovere la classifica – il prosieguo dell’analisi del mister – ne avessimo fatti diversi di questi punti nel girone di andata, dove al contrario abbiamo perso o pareggiato partite nei minuti di recupero, la nostra situazione sarebbe diversa. Sono punti in Serie B preziosi, a cui si darà valore solo al termine del campionato, quando la differenza con le dirette concorrenti si deciderà su un niente. Ecco perché, specie negli scontri diretti, si deve avere la forza di concretizzare le occasioni nitide, così come sappiamo bene che non possiamo permetterci cali di tensione».
Dieci le gare a disposizione per cercare di accumulare più punti possibili, consapevoli che la sfida sarà di fatto a tre: «Parma e Ternana non le considero – ammette Longo – e credo uscirà presto dai giochi anche la Spal. Naturalmente è giusto auspicarsi tutti di poter raggiungere gli estensi, ma credo che si debba essere concreti e realisti e potrà darsi che ci si debba attrezzare per i playout. Adesso siamo in tre a giocarceli, perché il Vicenza ha fatto a gennaio un mercato davvero pazzesco».
Un aspetto determinante lo giocherà ovviamente il calendario: «Folle, ha falsato per forza di cose il regolare svolgimento della stagione – considera Longo – perché quando si gioca ogni tre giorni non si parla più di campionato ma di torneo e può succedere di tutto tra infortuni, squalifiche e impossibilità di recuperare energie». E naturalmente, a pagarne di più lo scotto, sono le società che non possono contare su una rosa numericamente e qualitativamente all’altezza.
Alle porte, intanto, c’è un nuovo doppio impegno ravvicinato: si comincia sabato al “Benito Stirpe” (fischio di inizio alle 16.15) contro il Frosinone di Grosso, 45 punti in graduatoria e reduce dal pareggio ottenuto ad Ascoli. Un match in cui Longo dovrà fare a meno degli squalificati Prestia e Mattiello. Martedì sarà invece il Monza di Stroppa a venire ad Alessandria: al Moccagatta fischio di inizio alle 20.30.
Marina Feola
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