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Grigi, sette partite per un solo obiettivo

Si riparte dopo la sosta Nazionali

Dopo la sosta, riparte il campionato. Che entra più che mai nel vivo, con tutti i verdetti ancora da assegnare. Sette le giornate che mancano alla fine, ventuno i punti in palio che saranno fondamentali anche per stabilire chi riuscirà a restare in categoria. In casa Alessandria si ricomincia dopo un periodo non semplice, fatto di infortuni, tante assenze e soprattutto tre K.O. consecutivi in sette giorni con Ternana, Frosinone e Monza che hanno bloccato la classifica a quota 25.

Uno stop prolungato che ha favorito la rincorsa del Vicenza, arrivato a -1 grazie all’ultimo successo sull’Ascoli e autore di una rimonta frutto soprattutto di quello che lo stesso Longo non aveva mancato di definire «un mercato pazzesco». A una lunghezza dall’Orso però c’è pure il Cosenza, che pur reduce dalla sconfitta con la Reggina può contare sul recupero con il Benevento e soprattutto su una consolidata abitudine a lottare per la salvezza. E se si aggiunge che, pur distaccati, non si possono considerare fuori dai giochi Crotone (19) e Pordenone (14), facile comprendere come la definizione di sette finali che accompagna le partite che ci separano dalla fine del campionato – «sfide che dovremmo affrontare a mille» per usare le parole del tecnico – non si allontana molto dalla realtà.

I Grigi potranno e dovranno sfruttare al meglio la possibilità di giocarne quattro tra le mura amiche, così come sarà fondamentale il recupero di energie, dopo un periodo fatto di incontri ogni tre giorni che hanno reso impossibile ogni tipo di programmazione. Saranno probabilmente i dettagli a fare la differenza, dai gol che sono mancati fin qui («non si può pensare di arrivare sempre in porta con la manovra» aveva rimarcato il mister) all’apporto di chi è arrivato in corsa (come Ariaudo e Barillà) e che aveva bisogno di tempo per entrare in condizione.

Si riparte dunque sabato, quando al Moccagatta arriverà la Spal: una sola posizione e ben sette punti più su dell’Alessandria, ma reduce dalla sconfitta in casa contro la Cremonese e con uno dei percorsi più complicati da qui alla fine. A favore, però, una rosa di tutto rispetto con un nome su tutti, quello di Pepito Rossi (a proposito di reti dei singoli…). Due le novità importanti: la capienza dello stadio che torna al 100% (e in base alle nuove disposizioni per accedere all’impianto sarà sufficiente esibire il Green pass base) e uno sconto del 50% per i biglietti dei settori gradinata nord e rettilineo. Fischio di inizio alle 14.

Marina Feola

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