Home / Alessandria / Accoglienza temporanea femminile in città

Accoglienza temporanea femminile in città

LA VISITA DELLE AUTORITÀ

Accoglienza temporanea femminile in città

Mercoledì 29 maggio, le Istituzioni coinvolte nel progetto di ampliamento dell’accoglienza temporanea femminile – rappresentante da Antonio Apruzzese, prefetto di Alessandria; Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sindaco di Alessandria e Piervittorio Ciccaglioni, assessore comunale ai Servizi alla persona e politiche sociali, abitative e per la famiglia; Antonio Brambilla, direttore generale Asl Al; Luigi Vercellino, direttore amministrativo Asl Al, Gianni Ivaldi e Stefania Guasasco, rispettivamente presidente e direttore area Tecnico-Sociale Cissaca (Consorzio intercomunale dei servizi socio-assistenziali dei comuni dell’alessandrino) – hanno visitato la struttura, accompagnati dal direttore di Caritas diocesana, Giampaolo Mortara, e dal presidente dell’associazione Opere di Giustizia e Carità, Roberto Massaro. Sono, infatti, in fase di conclusione i lavori volti all’adeguamento dei locali messi a disposizione dall’Asl Al per offrire un’accoglienza, seppur di carattere temporaneo, per le donne in città.

I lavori, iniziati ad aprile, hanno permesso di trasformare l’ala dell’ex ospedale psichiatrico in una struttura adatta all’ospitalità di otto donne con figli minori integrando e ampliando quella già esistente dell’Ostello Femminile. Sono state allestite otto stanze per il pernottamento, con rispettivi servizi igienici, e alcuni spazi diurni condivisi: una cucina con postazione multipla, una lavanderia, una sala da pranzo, una sala “tv, libri e relax” e due stanze “gioco e compiti”. Il progetto intende dare risposta, non solo al bisogno primario di un letto, ma anche alla necessità di uno spazio quotidianamente fruibile per svolgere quelle attività che contribuiscono a creare un clima di serenità soprattutto per i più piccoli. Le stanze, così come le aree comuni, sono state arredate in maniera versatile, così che possano dare risposta alle emergenze che nasceranno dall’esecuzione dei nuovi sfratti. Per l’allestimento degli spazi condivisi Caritas e Associazione Opere di Giustizia e Carità hanno chiesto aiuto alla comunità alessandrina, la quale ha dato una risposta, come sempre, positiva.

Check Also

A Natale un regalo per tutti

Domenica 22 dicembre il pranzo natalizio alla Casa di Quartiere Torna quest’anno “A Natale un …

%d