La pediatra risponde
L’alimentazione, è ormai cosa nota, ha un effetto molto importante sulla nostra salute. «Bassi livelli di alcuni minerali, come per esempio il Magnesio, sono legati a un maggior rischio di infezioni e favoriscono la presenza di un alto livello di sostanze infiammatorie, come l’interleuchina 6. Ma anche Zinco, Rame e Selenio non sono da trascurare, così come è cosa nota che bassi livelli di Ferro siano associati ad una maggiore suscettibilità alle infezioni». Questo e altro ci raccontava la dottoressa Sabrina Camilli nel numero precedente del nostro giornale. Ma come poter contrastare gli effetti delle carenze sopra descritte con un’alimentazione più attenta ed eventualmente qualche integrazione? Facciamoci guidare sempre dalla nostra pediatra di fiducia.
Dottoressa Camilli, come possiamo risolvere questo problema partendo dalla tavola? Reperire materie prime di qualità per la preparazione dei pasti dei nostri bambini a volte è davvero complesso…
«Capisco perfettamente che anche i genitori più attenti possano trovare non poche difficoltà a preparare alimenti che consentano di fornire ai bambini tutti i nutrienti attraverso gli alimenti. Il poco tempo a disposizione riduce sempre di più la possibilità di utilizzare cibi freschi e di prepararli e consumarli al momento. La catena distributiva e produttiva offre prodotti già pronti ma sempre meno qualitativamente adeguati: questi cibi contengono vitamine che, con la conservazione e il riscaldamento, vengono deteriorate. Bisogna quindi fare maggiore attenzione a queste categorie di bambini: quelli che mangiano in modo irregolare, assumendo cibi non freschi ed elaborati industrialmente; ai bambini “schizzinosi”, che hanno un’alimentazione cosiddetta “selettiva”, ovvero composta da pochi cibi; ai bambini che si ammalano spesso o hanno malattie croniche. In questi casi (ma è un consiglio che vale per tutti i bimbi) si dovrebbe rendere la dieta di questi piccoli il più completa possibile e con frutta e verdura freschi. Nel caso questo per svariate ragioni non sia possibile, esistono integratori polivitaminici e multi minerali che possono fortificare il loro organismo: meglio darli al mattino prima di colazione, per favorire la necessaria “spinta energetica”».
E in particolare per le difese immunitarie quali integratori ci consiglia di assumere?
«Tra le molecole utili per rinforzare il sistema immunitario nei bambini piccoli consiglio la Lattoferrina, che associata allo Zinco contrasta le infezioni virali e le conseguenti infiammazioni, agendo come barriera naturale sulla mucosa respiratoria e su quella intestinale. Sono molto utili anche i betaglucani, che stimolano l’azione immunitaria rendendola più efficace. Nei bimbi più grandi possiamo utilizzare l’Echinacea (con cicli di 15-20 gg al mese), la Quercetina o l’Esperidina, ma anche il Sambuco N. o l’Astragalo M. Questi fitoterapici possono essere assunti anche dagli adulti».
Zelia Pastore