Incontri di formazione per i ministri straordinari

Diocesi di Alessandria

Sabato 4 e sabato 11 marzo, all’Auditorium della parrocchia di San Baudolino (via Bonardi 13), si terranno due appuntamenti di formazione per i ministri straordinari della Comunione della nostra Diocesi. «I due incontri saranno incentrati sul tema della fragilità. Avremo due testimonianze preziose: sabato 4 marzo ci sarà don Stefano Tessaglia, cappellano dell’ospedale e responsabile dell’area pastorale “Fragilità”, mentre sabato 11 marzo avremo la dottoressa Daniela Pietrasanta, medico ematologo dell’Azienda ospedaliera» ci racconta don Gian Paolo Orsini, Responsabile Servizio per la Liturgia della Diocesi di Alessandria.

Don Gian Paolo, ci racconti questi due incontri?
«Inizieremo alle 14.30 con un breve momento di preghiera, quindi le relazioni; ci sarà poi la possibilità di fare qualche domanda o scambiarci alcune esperienze per concludere, ancora con un breve momento di preghiera, per le 16. Sarà un’occasione di incontro per approfondire il senso profondo di questo ruolo: soffermandoci non solo sul supporto ai sacerdoti durante la celebrazione domenicale, ma anche sulla distribuzione dell’Eucarestia alle persone anziane e malati. Un legame che la comunità mantiene con le persone più fragili che non possono partecipare all’Eucarestia domenicale».

Quanti sono i ministri della nostra Diocesi?
«Sono numerosi, all’incirca 250 persone. E, tra loro, ci sono anche tanti giovani che offrono questo servizio».

Come occorre vivere questo servizio?
«Non come un momento di protagonismo o di “potere”, ma un aiuto alla comunità; un servizio che impegna anche ad uno stile di vita ispirato al Vangelo, che alimenta la propria vita di fede e, perché no, un cammino verso la santità, come ci chiedeva il Vangelo di domenica scorsa».

Come da tradizione verranno consegnati i tesserini dei ministri durante la Messa crismale in Cattedrale, quest’anno l’appuntamento è mercoledì 5 aprile alle 21.
«Sì, è una bella tradizione della nostra Diocesi. Con la consegna del tesserino i ministri si impegnano rispondendo, come previsto dal rito, alle domande del Vescovo. Oltre a essere una presentazione ufficiale nell’ambito della Chiesa locale, e un momento pubblico in cui si assumono questo impegno, è anche un bel momento di festa in vista dalla Pasqua che vivranno nella loro comunità».

Nel primo dei due incontri il relatore sarà don Stefano Tessaglia, cappellano dell’ospedale e responsabile dell’area pastorale “Fragilità”, che ci racconta: «L’idea sarebbe quella di avvicinare i ministri della comunione ad un servizio nei confronti delle persone anziane ed ammalate e andare dunque un po’ oltre all’importante servizio liturgico in chiesa. È infatti sentita da molti la necessità di un po’ di formazione e di condivisione, per saper vivere al meglio la vicinanza ai fratelli malati, specialmente in aiuto al ministero dei nostri parroci. Nei due incontri di marzo affronteremo proprio queste questioni, in un’ottica non teorica ma di dialogo e condivisione di esperienze».

Alessandro Venticinque