Predosa
L’alluvione e il virus non fermano gli investimenti, ma di certo li condizionano. Dopo gli interventi di somma urgenza, il Comune di Predosa ha varato il progetto da 200 mila euro per manutenzioni e asfaltature, che a causa del blocco dei cantieri per emergenza sanitaria è rimasto congelato e slitterà all’anno prossimo.
«Le tempistiche della procedura di gara d’appalto, a meno che accadano altre catastrofi, invasioni aliene e lo sbarco degli ufo, ci porteranno all’assegnazione dei lavori non prima dell’autunno, che non è il periodo migliore per avviare cantieri stradali. – non perde il senso dell’ironia il sindaco, Maura Pastorino – Si tratta di intervenire in contemporanea a Predosa e nelle frazioni Castelferro e Mantovana, stiamo valutando di iniziare a primavera, dopo aver completato altri progetti».
Il 2019 si è concluso con un avanzo di 587.880,55 euro, che al netto degli accantonamenti è di 314.919,74 euro. Il consiglio comunale lunedì sera ha approvato all’unanimità il bilancio e gli obiettivi principali a cui destinare il risultato di amministrazione. Nel paese dell’Orba, colpito da ripetute piene che hanno danneggiato non solo le strade provinciali, la sicurezza ha la priorità. Il progetto esecutivo, approvato dal Comune dopo i disastri di ottobre e novembre, ha partecipato al bando della Regione, si è aggiudicato il contributo del 50% ed è pronto ad autofinanziarsi per l’altra metà.
Nel frattempo sono stati avviati gli espropri per l’ampliamento di un tratto della strada comunale Predosa-Mantovana, in cantiere entro il 2020. Al via il secondo lotto della piazza, mentre sono al giro di boa i lavori di adeguamento sismico e ristrutturazione generale dell’edificio scolastico. Dal 14 settembre si andrà a scuola con il nuovo scuolabus, che, scelto volutamente più capiente e attrezzato, è costato 55 mila euro, di cui 25 mila erogati dalla Regione.
Daniela Terragni