L’Editoriale di Andrea Antonuccio
Care lettrici, cari lettori,
nel Paginone vi raccontiamo i contenuti dell’Incontro mondiale delle Famiglie (dal 22 al 26 giugno 2022). E, a pagina 5, anche quello che succederà qui da noi. Ce ne parlano Larives Bellora e Diego Lumia, una coppia di sposi del Rinnovamento che sta prendendo in mano, con baldanza e intelligenza, la Pastorale familiare diocesana. Questo Incontro mondiale ha sollevato in me qualche riflessione sul tema. In primo luogo, è evidente che la famiglia è in crisi. Le separazioni sono ormai all’ordine del giorno: è come se ci si sposasse con la clausola del “finché dura”, che ha sostituito la formula (ben più impegnativa) dell’essere fedele “sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia”.
C’è un tarlo che inesorabilmente sgretola tutto. Dal di dentro. Dopo quasi 26 anni di matrimonio e due figli grandi, mi è sempre più chiaro che il vero nemico della famiglia sta proprio al suo interno. E ha un nome: si chiama “solitudine”. Chi oggi si sposa rimane solo. Anche per volontà propria: è l’errore di molte giovani coppie, quello di pensare che lo stare insieme, “io con te e tu con me”, basti a nutrire il matrimonio. Non è così, e anche chi intuisce che c’è bisogno di “altro” difficilmente lo trova: negli amici, in parrocchia o chissà dove. Deve entrare in gioco un terzo elemento, per tenere insieme due persone e dare loro il coraggio di costruire un bene, per sé e per gli altri (se la famiglia non è per il bene del mondo, appassisce).
Ok, ma dove si trova questo “elemento”? Io l’ho trovato nello stare insieme, da cristiani, di altre famiglie. Questa “compagnia di famiglie” dovrebbe essere il luogo da (ri)creare nella nostra Diocesi. È l’aiuto più grande che si può dare a chi si sta per sposare, o a chi già tiene famiglia. Larives, Diego, pensateci…
Andrea Antonuccio
direttore@lavocealessandrina.it
Leggi anche gli altri editoriali:
-
-
Ma si può sperimentare la vera letizia?
-
Dalla Parola alla Carne: una Certezza
-
La politica e la guerra di Fausto
-
La Salve, il Covid e l’Ucraina
-
Il nostro «E poi?» alla Salve
-
Voglio essere giovane come i giovani…
-
Una bandiera su un cumulo di macerie
-
La bellezza, il respiro e l’orrore
-
C’è ancora qualcuno da seguire
-
Quel vivere che taglia le gambe
-
La guerra è una lotta contro il peccato?
-
Ma noi quale pace desideriamo?
-