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Speranza, giustizia e dignità

L’Editoriale di Andrea Antonuccio

Care lettrici, cari lettori,

apriamo Voce con un’intervista al nostro Vescovo sugli spostamenti che interesseranno le parrocchie della Diocesi, in vista delle prossime Unità pastorali. Monsignor Gallese spiega con grande chiarezza le motivazioni di questi cambiamenti; e a pagina 4 gli “interessati” esprimono i loro intendimenti di fronte a questa fase di rinnovamento della nostra realtà ecclesiale. Una testimonianza di obbedienza vera alla Chiesa e a chi la guida: atteggiamento ben diverso da quello di chi, laico o consacrato, in nome del “si è sempre fatto così” cerca di mantenere le cose come stanno, anche quando la situazione richiederebbe, come in questo frangente storico, gesti di fede e di coraggio.

Voltando pagina, don Santiago Ortiz ci racconta il suo ingresso ufficiale come parroco di Valenza, ingresso che avverrà proprio durante i festeggiamenti per San Giacomo, Santo Patrono della città dell’oro.

E sul Paginone… beh, anche stavolta un pezzo che “vale il prezzo del biglietto”: il nostro Alessandro Venticinque ha intervistato Paolo Lambertini, figlio di una delle tante vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Alessandro si è soffermato sull’aspetto personale di una strage che non sembra ancora aver raggiunto una verità, storica e in parte giudiziaria, definitiva e accettata. A noi però interessa Paolo, la sua umanità: quella di un ragazzino di 14 anni che perde la madre in una maniera assurda, senza spiegazione. La vede uscire di casa per andare a lavorare, non la vede più tornare…

Questa vicenda porta con sé, in mezzo alle tante ferite, anche un germe di speranza, di giustizia e di dignità. La dignità del papà di Paolo, che passa tutta la vita «pregando di andarsene in maniera naturale, per potersi ricongiungere con mia mamma». E la speranza, di Paolo e nostra, di avere un po’ di giustizia anche in questo mondo.

Andrea Antonuccio
direttore@lavocealessandrina.it

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