Prima di Crichton e Spielberg nessuno era mai riuscito ad associare così efficacemente il brivido alle terribili lucertole estinte, sebbene i dinosauri in letteratura avessero già influenzato le opere di Jules Verne e Arthur Conan Doyle, mentre al cinema e in tv le dino-prod u z i o n i “before Jurassic Park” si sprecano: dai Flinstones alla mitica Valle Incantata… La giurassica saga, che quest’anno festeggia i 25 anni dall’uscita nel 1993, ha terrorizzato intere generazioni di ragazzi attraverso predatori riesumati -previa clonazione- dal Triassico, Giurassico e Cretaceo. Denti aguzzi, artigli affilati, zampe possenti: nella saga di Jurassic Park, poi diventata “J. World”, brivido fa rima con il terrificante T-Rex, ma non solo: Velociraptor, Brontosauro, Triceratopo, Stegosauro, Plesiosoauro, Parasaurolophus, Dimetrodon, Spinosauro, Anchilosauro, Dilofosauro, Coritosauro… Tantissime sono le specie mostrate nei vari (cinque) episodi della saga che vede ora nelle sale “Jurassic World: Il regno distrutto”. E l’ultimo dei sauri arrivato, l’Indo-Raptor! Domenica scorsa, al mercatino rionale presso il cortile dell’Oratorio Salesiano Don Bosco, in corso Acqui 398, l’acquese Mauro Laurenzo (pagina Facebook: “Il giocattolaio di Mauro e Antonella”, tel. 347 8906657) ha esposto sulla sua bancarella delle reliquie davvero giurassiche. Fra le sue numerose chicche spiccano il mitico Pog dedicato alla saga, i modellini della Lego e alcuni dei dinosauri in gomma articolati in omaggio con famose merendine degli anni ’90… I ragazzini di oggi, si sa, preferiscono collezionare dinosauri virtuali… Ecco, allora, l’attesissimo game “Jurassic World Alive” con cui cacciare i dinosauri come in “Pokemon Go”! Il nuovo videogioco per smartphone in realtà aumentata fa andare a caccia di dinosauri allo scopo di ricrearli in laboratorio e farli combattere. Pronti ad andare in giro per le città a caccia di dinosauri da collezione e da far combattere con gli altri giocatori nei paraggi? Non dovremo catturarli e chiuderli in gabbia come succede al cinema, ma prelevare il loro Dna per manipolarlo al punto giusto e creare l’ibrido perfetto da portare in battaglia… Si salvi chi può!
Mara Ferrari